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La legalità e sicurezza mobilitano la cittadinanza di Trento

Si è svolta ieri pomeriggio la manifestazione per la sicurezza a Trento. Il corteo organizzato dalla associazione ”Rinascita Torre Vanga” si è divincolato per le vie di Trento a partire dalle 17:30 e la manifestazione si è conclusa nel quartiere de la Portela. Questa zona è stata al centro della cronaca in questi ultimi giorni per una maxi-retata dei Carabinieri per fronteggiare il fenomeno della droga.
Hanno presenziato al corteo un centinaio di cittadini, ma anche vari politici. Tra questi anche alcuni rappresentanti del PD che sono prontamente stati criticati da alcuni esponenti di Civica Trentina perché il centrosinistra trentino aveva espresso il voto contrario alla “mozione Moranduzzo”. Nel corteo c’erano anche esponenti del PATT, l’Onorevole Giulia Zanotelli a rappresentanza della Lega, il Senatore de Bertoldi per Fratelli d’Italia e anche Filippo Castaldini a nome di CasaPound.
Quest’ultimo in merito alla manifestazione ha affermato: “Abbiamo partecipato e convintamente supportato questa manifestazione per sottrarre queste zone dalla criminalità. È molto bello vedere così tanti trentini presenti alla manifestazione”. CasaPound in questi ultimi tempi è impegnata a compiere numerose passeggiate per la sicurezza sul territorio provinciale e le loro iniziative hanno coinvolto anche piccoli comuni come Riva del Garda.
“Il problema droga non riguarda solo Trento, ma è un problema diffuso in tutto il Trentino”, con queste parole l’Onorevole Giulia Zanotelli ha espresso la sua preoccupazione in merito al fenomeno droga in Provincia, un problema condiviso anche dal Senatore di Fratelli d’Italia Andrea de Bertoldi che, giunto appositamente da Roma per partecipare alla manifestazione, ha ricordato che Fratelli d’Italia sosterrà qualsiasi proposta proveniente dal nuovo esecutivo riguardante la sicurezza. De Bertoldi ha poi aggiunto: “dopo anni di governo delle Sinistre, Trento ha toccato il fondo con intere parti del centro storico divenute il Bronx -de noaltri-; ed intanto l’Amministrazione Comunale ha di fatto vanificato l’impiego dei vigili assunti ed istruiti col -Progetto Sicurezza- del 2005/2007, relegando la quasi totalità dei poliziotti assunti a compiti dequalificati in ufficio. Molti di loro hanno dovuto finanche accettare altre offerte di lavoro per poter vivere dignitosamente e Trento è in balia dei clandestini e dell’illegalità”.
Erano presenti anche i due artefici della cosiddetta “Mozione Moranduzzo”: il Consigliere comunale della Lega Nord, Devid Moranduzzo e il Capogruppo al Comune di Trento per il PATT, Alberto Pattini. Da parte loro c’è grande soddisfazione per la recente approvazione della mozione che impegnerà l’esercito, probabilmente gli alpini, a supporto delle forze dell’ordine presenti nella città al fine di prevenire gli attuali fenomeni di criminalità. La strada a loro avviso è comunque ancora tutta in salita e si saprà nei prossimi mesi se ci saranno dei miglioramenti a riguardo.