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Tecnologia

Apple. Nuove cinture di sicurezza per auto a guida autonoma

Mac, Iphone, Ipad, Apple Watch e Earpods, sono solo alcuni dei prodotti con i quali l’azienda statunitense Apple ha rivoluzionato il mondo dell’elettronica. La collezione di prodotti griffati Apple, sempre ricercatissimi tra gli appassionati del settore, potrebbe presto arricchirsi di un nuovo ed inusuale accessorio.

Stando a quanto riportano alcuni siti specializzati infatti, dopo l’Iphone e l’Apple watch sarebbe in arrivo anche la cintura di sicurezza smart. La società di Cupertino avrebbe infatti depositato, presso l’U.S. Patent and Trademark Office, il brevetto ufficiale delle prime cinture di sicurezza “intelligenti”.

Queste nuove nuove cinture di sicurezza targate Apple potrebbero presto rivoluzionare l’esperienza di viaggio a cui siamo abituati grazie all’utilizzo di particolari sensori, altoparlanti e microfoni che, nell’intenzione dell’azienda, dovrebbero migliorare la comunicazione tra i passeggeri non seduti vicino, avvisare attraverso una vibrazione eventuali chiamate sms o notifiche riducendo così il rischio di inutili distrazioni per il conducente.

Sempre secondo la stampa specializzata, queste “smart seatbelt” rientrerebbero nel più ampio “Project Titan“, il programma Apple per la creazione di veicoli a guida autonoma e, stando ad ulteriori indiscrezioni, dovrebbero essere compatibili con tutti i moderni sistemi CarPlay.

Sebbene dall’azienda di Cupertino non siano ancor arrivate conferme sull’effettivo sviluppo di questo particolare progetto o circa la sua eventuale commercializzazione, è innegabile che l’introduzione sul mercato di un prodotto simile segnerebbe una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’auto.

L’eventuale commercializzazione di questo prodotto così innovativo però, potrebbe non avere solamente risvolti positivi. Se da un lato è innegabile l’apporto tecnologico che le smart seatblet porterebbero al mondo auto, dall’altro è ancora tutto da verificare le eventuali implicazioni che potrebbero sorgere con l’utilizzo.

Non è così scontato pensare che un ulteriore “intrusione” tecnologica nelle auto, invece che diminuire le distrazioni potrebbero acuirle. Se consideriamo i già numerosi stimoli a cui è sottoposto chi guida probabilmente, una cintura di sicurezza che ti avvisa di eventuali messaggi o notifiche aumenterebbe il rischio di perdere la concentrazione.

Probabilmente, qualora venissero commercializzate, queste nuove cinture di sicurezza sarebbero inserite nell’ambito delle auto a guida completamente autonoma. In questo particolare e specifico contesto, ancora molto lontano dall’essere realizzato, l’uomo poco avrebbe a che fare con la guida del veicolo potendosi così permettere di rilassarsi e concentrarsi su altro.

Ad oggi queste rimangono mere congetture, solo il futuro saprà dirci se quella delle “smart seatbelt” sarà stata un’idea proficua o se rimarrà solamente un progetto degno dei migliori film di fantascienza.

Carlo Alberto Ribaudo


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