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Politica

ELEZIONI EUROPEE: INCONTRO DEL MOVIMENTO 5 STELLE A BOLZANO

Una numerosa partecipazione si è riscontrata all’incontro del MoVimento 5 Stelle ieri sera a Bolzano. Dopo un comizio elettorale in Piazza del Grano, si è svolta una riunione in una sala del palazzo del comune, alla presenza di parlamentari quali Riccardo Fraccaro, Filippo Gallinella, Luigi Di Maio e Carla Ruocco. La serata è iniziata con l’Onorevole Gallinella, membro della Commissione agricoltura, che si è particolarmente soffermato in merito agli OGM. Questi, come affermato dal pentastellato, entrano per il 90% nelle nostre tavole.  La soluzione per il MoVimento 5 Stelle, è migliorare la legislazione europea anche discutendo dei problemi inerenti l’olio di oliva, simbolo di italianità nel mondo; una soluzione è anche quella di cercare aziende fidate sul territorio da dove comprare i prodotti.

“Come cambiare il potere senza la forza? L’unico strumento è la democrazia. “ Così apre il suo intervento Riccardo Fraccaro, Onorevole per il Trentino – Alto Adige e membro della Commissione affari costituzionali, che denuncia l’esistenza di un governo che non ha attualmente alcuna legittimazione politica. “Monarchia temperata” è questo quanto sta avvenendo in Italia, stesso problema viene ravvisato anche nel resto d’Europa. Il progetto di questa forza nuova di governo, afferma Fraccaro riferendosi a Renzi, parte con l’approvazione di una legge elettorale che prevede che “un solo partito anche con pochi voti può ottenere, alla camera, la maggioranza assoluta.”

Alla sua attenzione anche il problema inerente l’impossibilità di dare la preferenza, il problema fa si che “Se vogliono essere rieletti devono fare ciò che vuole il capo”; ovvero la crisi del sistema parlamentare dovuta anche a un senato che “non conterà nulla, visto che esprimerà solo un parere non vincolante”.

Fraccaro critica anche la riforma del Titolo V che prevederà la distruzione delle autonomie locali a favore di uno stato centralizzato, facendo si che rimangano solo le regioni a statuto speciale. Di recente ricorda che ha letto l’ultimo libro di Matteo Renzi , “Stil novo”. A pagina 71 il premier afferma che è nelle sue intenzioni la volontà di togliere le regioni a statuto speciale, quindi anche il Trentino, nonostante SVP e PATT continuino a votare a favore proprio di quel Governo che è contro di loro.

L’intervento dell’Onorevole trentino termina affermando che il problema vero dell’Italia è l’assenza di libertà di stampa.

“Non ci proponete niente che ci piace, allora francamente vado orgogliosa di non piacere a questa gente” è questo il motto di Carla Ruocco che nel suo intervento ha spiegato ai cittadini i vari problemi inerenti la fiscalità in Italia.

L’intervento di Luigi Di Maio è stato tutto incentrato sui punti del programma elettorale del M5S per le prossime europee. Cita una sua recente apparizione ad “Otto e Mezzo”, programma diretto da Lilli Gruber, dove un esponente del Partito Democratico aveva affermato “Loro non hanno un programma”; una affermazione falsa perchè, come ricorda lo stesso Di Maio, dopo pochi secondi è stato smentito da un servizio nel quale spiegavano proprio il contrario.

Il Vicepresidente della Camera dei Deputati ha concluso il suo intervento ricordando che il suo MoVimento entrerà a far parte del Gruppo Misto al Parlamento Europeo.

La serata si quindi è conclusa con l’intervento dei due candidati alle prossime elezioni del 25 maggio: Cristiano Zanella e Giulia Gibertoni. Il sogno del primo è quello di creare veramente un’Europa dei Popoli e non una legata alle banche; Giulia Gibertoni invece si è soffermata su alcuni dei problemi inerenti l’Emilia Romagna.

Originaria di Modena e ricercatrice precaria, la pentastellata ha ricordato che la sua sfidante, proprio in uno dei collegi sicuri del Partito Democratico quale è stato quello di Modena alle scorse elezioni politiche, è  Cécile Kyenge che la ha sempre attaccata.

Michele Soliani