La Giunta provinciale della Provincia autonoma di Trento ha annunciato l’introduzione di alcune modifiche legislative con l’obiettivo di garantire una maggiore efficienza e rapidità nella gestione degli esemplari problematici o pericolosi di grandi carnivori, come orsi e lupi. La prima modifica prevede che il presidente della Provincia autonoma di Trento possa firmare un provvedimento di intervento per il prelievo o la cattura di questi esemplari senza richiedere preventivamente il parere dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra). Inoltre, il presidente potrà prendere misure dissuasive nei confronti di animali particolarmente confidenti senza richiedere l’autorizzazione preventiva.
Inoltre, l’assessore provinciale Giulia Zanotelli ha precisato che, per i casi in cui il Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno nelle Alpi centro-orientali (Pacobace) autorizza sia la cattura che il prelievo in base al comportamento dell’esemplare, la formula che sarà adottata sarà sempre il prelievo, cioè l’abbattimento.
Tutte queste modifiche saranno apportate tramite un disegno di legge collegato alla manovra di assestamento, che a sua volta impatterà sulla legge 9 del 2018 sui grandi carnivori, la quale definisce le misure di prevenzione e intervento, inclusi i poteri del presidente della Provincia autonoma, per la gestione di orsi e lupi nel Trentino.
Queste modifiche mirano a semplificare e velocizzare il processo decisionale relativo alla gestione di esemplari problematici di grandi carnivori. Consentendo al presidente della Provincia autonoma di agire senza richiedere il parere preventivo ad Ispra, si ridurranno i tempi, permettendo un’eventuale cattura o prelievo dell’esemplare in modo più tempestivo ed efficace. Inoltre, le misure di dissuasione, comprese quelle per gli animali particolarmente confidenti, potranno essere adottate senza la necessità di autorizzazioni preventive.
La decisione di adottare la formula del prelievo anziché della cattura nei casi in cui il Pacobace lo autorizzi in base al comportamento dell’esemplare è stata presa per garantire una maggiore efficacia nella gestione di questi animali problematici. L’abbattimento viene ritenuto l’opzione più appropriata per assicurare la sicurezza della popolazione e prevenire ulteriori danni.
Le modifiche legislative proposte dalla Giunta provinciale della Provincia autonoma di Trento sono finalizzate a migliorare la gestione degli esemplari problematici o pericolosi di grandi carnivori. La semplificazione delle procedure decisionali consentirà un’azione più tempestiva ed efficace, mentre l’adozione della formula del prelievo anziché della cattura nei casi autorizzati dal Pacobace garantirà una maggiore sicurezza per la popolazione.