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Giovanna Mezzogiorno a Rai Radio2: “Ogni tanto mi sembra di essere in un mondo di mostri, le donne mi sembrano spesso tutte uguali e anche gli uomini non scherzano”

Giovanna Mezzogiorno ha dichiarato, parlando del suo esordio da regista nel corto 'Unfitting' : "Sono stata fortunata, ho avuto dei grandi attori. Il tema della violenza psicologica subita dalle attrici valutate più per l'aspetto fisico o per l'età che per il talento?

Giovanna Mezzogiorno è intervenuta ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del programma “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in onda dal lunedì al venerdì notte dalla mezzanotte alle tre, live anche su Rai 2 tra l’1.00 e le 2.30 circa.

Giovanna Mezzogiorno ha dichiarato, parlando del suo esordio da regista nel corto ‘Unfitting’ : “Sono stata fortunata, ho avuto dei grandi attori. Il tema della violenza psicologica subita dalle attrici valutate più per l’aspetto fisico o per l’età che per il talento? Io ho parlato di una cosa che è successa a me, ma che accade spesso. Se non la si prova non si capisce quanto può essere devastante e logorante. Non ho rancore, acrimonia o rabbia nel raccontarlo. Il corto è leggero, divertente, ironico. Trovo giusto che ci siano delle fasi, un attore lavora molto per vent’anni, poi ha un’altra età e altri ruoli. Questa è la natura della vita. Non dico niente di nuovo, forse l’ho detto in modo diverso. Questa cosa avviene in ogni campo, in ogni redazione, in ogni azienda, in ogni pezzo di società. Le cose non stanno cambiando, al di là delle ipocrisie e del body positive. Il sistema ci impone dei modelli femminili che sono sempre quelli. Non voglio criticare nulla, ma ogni tanto mi sembra di essere in un mondo di mostri. Le donne mi sembrano molto spesso tutte uguali e anche gli uomini non scherzano. Oggettivamente questa società vuole il bello, ma secondo me quello non è il bello”.

Proseguendo nell’intervista l’attrice si è espressa in merito al proprio rapporto con i social, affermando: “Non ho alcun rapporto con i social e questo forse mi precludo tanto. Ma è una mia scelta mia”.

Giovanna Mezzogiorno, tra le altre cose, ha parlato del suo libro, edito da Mondadori, ‘Vi racconto il mio cinema’, specificando: “Non è autobiografico, non è stato facile scrivere un libro che dovesse essere anche per ragazzi. Per ogni film che ho fatto, c’erano dietro centinaia di persone che ci lavoravano. Questo è inimmaginabile, se uno non lo sa. Mi ha fatto piacere aver saputo che in Svizzera hanno deciso di adottarlo come libro di testo in alcune scuole”. 

La famosa attrice ha poi concluso il suo intervento parlando a proposito della serie ‘M il figlio del secolo’ interpretata da Luca Marinelli: “Sono d’accordo con quello che ha detto Filippo Timi, che interpretava Mussolini nel film ‘Vincere’ di Marco Bellocchio. Un attore fa l’attore, poi può avere la propria visione delle cose, il proprio parere, e può decidere giustamente di esprimerlo”.