“Francia e Germania sono molto più deboli politicamente rispetto al passato, l’incontro tra Macron e Merz non ha la valenza di un tempo. Merz ha grosse difficoltà nella sua maggioranza, che avrebbe preferito fare un accordo con AFD piuttosto che con i socialdemocratici, visto anche che AFD è il secondo partito in Germania. Purtroppo gli accordi di palazzo hanno prevalso ancora e la Germania ha deciso di proseguire nell’asse franco tedesco, ma ora il mondo va da un’altra parte. In America governa Trump e oggi l’Italia è il nuovo punto di riferimento di questa nuova alleanza transatlantica: Francia e Germania se ne facciano una ragione”.
Ad affermarlo, ai microfoni di Radio Cusano, è stata l’europarlamentare della Lega, Susanna Ceccardi, intervenuta nel corso della trasmissione ‘Battitori Liberi’, condotta da Gianluca Fabi e Savino Balzano, in merito allo scenario geopolitico europeo.
Successivamente, proseguendo nel suo intervento, l’europarlamentare ha poi proseguito: “L’obiettivo, come già affermato dalla Presidente del Consiglio, è fare l’occidente grande ancora. In particolare l’Europa, che deve tornare a ruggire. L’attuale burocrazia- sostiene Ceccardi- rallenta la capacità delle imprese di innovare e investire nelle nuove tecnologie. Con questa gestione europea rischiamo di perdere anche la battaglia sull’IA, che sarà la nuova frontiera economica: stiamo perdendo terreno su ogni fronte, una nuova alleanza occidentale è necessaria”.
Susanna Ceccardi si è soffermata poi sulla delicata questione del riarmo, affermando: “E’ imperativo fare una distinzione fondamentale. Un conto è il progetto del Rearm EU, a cui ci opponiamo, altro è proporre di investire parte del nostro PIL nella difesa. Su questo punto la Lega è favorevole- precisa- crediamo si debba investire soprattutto nelle nuove tecnologie. Ma una cosa è investire nella difesa dell’Italia, un’altra è seguire i folli piani della Commissione europea”.
L’europarlamentare della Lega, ha infine terminato il proprio intervento con un cameo sulle parole di Elsa Fornero: “L’occupazione vola e l’economia italiana va benissimo, ma per la Fornero questo non basta. Invece che apprezzare i risultati del governo rispetto all’occupazione critica dal suo posto di irrilevanza. Fossi nella Fornero starei zitta, visti gli esodati e i disastri sociali che ha prodotto: credo che le sue uscite siano fuori luogo”.