Sovranismo e autonomismo sono due concetti che possono essere accostati? Certamente sì, anzi il sovranismo costituisce un’evoluzione e un potenziamento in chiave nazionale del concetto di autonomismo trentino.
Il concetto di sovranismo applicato al governo della Provincia Autonoma di Trento sta a corrispondere ad una maggiore autonomia della Cosa Pubblica, a una maggiore tutela dei poteri conferiti dallo Statuto e da una maggiore implementazione delle risorse messe a disposizione.
Il sovranismo del resto sta alla base del concetto di comunità, ovvero, nel nostro caso, di comunità trentina. Una comunità che non si pone in netto contrasto con il mondo esterno, ma cerca di interagire con questo.
Il Sovranismo non accetta il Federalizing Process, ovvero i processi di federalismo europeo che, nonostante il nome, si caratterizza per l’accentramento di poteri e quindi per il centralismo. Vi è quindi un mantenimento delle origini ideologiche della Lega senza voler creare alcuno strappo. Storici come Arrigo Petacco e vari filosofi hanno varie volte, del resto, affermato il concetto di federalismo, anzi regionalismo, come unico strumento per riaffermare un’identità nazionale e dare un senso a questa. Nei fatti l’autonomia, fondandosi sul sovranismo del territorio, riconosce il bisogno di unitarietà della dialettica sovranista di uno Stato. Questo crea una forza identitaria di un popolo “Italico” che tale è proprio in funzione della convivenza di culture diverse si, ma non alternative.
Oggigiorno il sovranismo vive a stretto contatto con il populismo, un’ideologia che è a difesa del popolo e in contrapposizione a élite che hanno come scopo principale quello di aumentare il loro potere. Il populismo ha come sogno quello di essere un’alternativa sociale a un sistema che ha dato tanto, ma che oggigiorno manifesta sempre di più i suoi limiti strutturali dovuti, troppo spesso, all’imposizione di verità uniche che non sono certe. Il “Populismo” e il “Sovranismo” sono ideologie che vanno oltre, vanno oltre gli stereotipi e la produzione di massa delle idee, vanno oltre il concetto di centrodestra e di centrosinistra, concetti che possono aiutare il singolo a muoversi nell’agone politico, ma che non sono più applicabili oggigiorno.
La difesa delle libertà individuali e l’importanza particolare di proteggere la libertà di parola, tra cui le libertà digitali che, oggi, sono sempre più a rischio è uno tra gli argomenti su cui maggiormente si dovrà impegnare il sovranismo e il populismo nei prossimi tempi. I rappresentanti di tali ideologie dovranno anche in Trentino, in conclusione, puntare alla preservazione dell’identità autonomista trentina e sopratutto puntare a una preservazione della cultura trentina sostenendo le realtà di qualsiasi valle del territorio.