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Politica locale

Il passante ferroviario di Trento spacca il centrodestra

L’opera del passante ferroviario di Trento sta dividendo il centrodestra trentino, creando una spaccatura pericolosa tra la Lega, che è favorevole all’opera, e Fratelli d’Italia, che invece è contraria. La situazione si sta manifestando in piena campagna elettorale per la rielezione di Fugatti, il quale deve affrontare le tensioni all’interno della coalizione di centrodestra.

La Consigliera di Fratelli d’Italia, Katia Rossato, ha espresso forti critiche nei confronti dell’organizzazione dei lavori, evidenziando la pochezza e le discutibili scelte adottate. Secondo Rossato, “Con l’inizio dei lavori a nord della città, dapprima con le demolizioni degli edifici in via Brennero e successivamente con gli scavi sull’attuale sedime dei binari a nord del cavalcavia tra via Maccani e la stessa via Brennero, si è palesata immediatamente la pochezza di un’organizzazione dei lavori assolutamente discutibile. Tutto alla luce del sole, tutto sotto gli occhi stupiti dei cittadini, tra prescrizioni disattese, sondaggi post anziché “ante operam” (come prescritto), camion carichi in uscita dal cantiere, aree scavate da non si sa chi in zona ex Carbochimica (vedi ultimi articoli sulla stampa locale) e risposte disarmanti e insoddisfacenti nelle sedi Istituzionali alle nostre richieste di spiegazioni. Ulteriori perplessità, sono scaturite negli ultimi giorni dal fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Trento per disastro ambientale e inquinamento, indagine a cui si sono aggrappati i Comitati dei Cittadini e tutta la popolazione, per veder riconosciuto un diritto inalienabile di tutti noi, ovvero il diritto alla salute”.

Dall’altra parte, l’Onorevole Vanessa Cattoi della Lega ha respinto tutte le critiche, affermando che modificare il progetto del passante ferroviario sarebbe un grave errore. Secondo Cattoi, le ripercussioni per il Trentino sarebbero enormi e vi è il rischio di perdere i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) se non si rispettano le tempistiche concordate.

Questa controversia tra la Lega e Fratelli d’Italia riguardo al passante ferroviario sta mettendo in pericolo l’unità del centrodestra trentino, proprio nel momento in cui si sta cercando di riconfermare Fugatti come presidente della regione. La spaccatura su questa delicata questione potrebbe avere ripercussioni sulle elezioni e mettere in discussione la coesione della coalizione di centrodestra.

Il passante ferroviario è un’opera di grande importanza per il Trentino, ma è fondamentale che le questioni riguardanti l’organizzazione dei lavori e l’impatto ambientale vengano affrontate con la massima trasparenza e rispetto per i cittadini.