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L'opinione

L‘opinione: timore

Il timore per il futuro dei figli è una delle preoccupazioni principali di tutti i genitori. Questo ‘’timore’’ mi pesa ogni giorno sempre di più, vendendo lo sviluppo di questa società. Resta allora la speranza, ed io spero. Spero che i miei figli sappiano governare al meglio questa ‘’evoluzione sociale’’ (che a me personalmente non appartiene) e non semplicemente subirla. Purtroppo, anche se lo vorremmo, non possiamo salvaguardarli dalle prove e dalle sofferenze, ma possiamo dire loro di non aver paura di errori e fallimenti. Come possiamo evitare di affollare il futuro con quei progetti, i nostri, che in realtà finiscono per appesantire se non distruggere l’avvenire, il loro. Lasciamo che i figli vivano la loro vita.

L’essere umano, ogni essere umano, uomo o donna, è attore della sua vita e della vita comune e non semplice spettatore della vita. Io ho, per questo, cercato (e tutt’ora cerco) con insistenza di orientare una mia esistenza che altrimenti rischierebbe di configurarsi come un meccanico susseguirsi di eventi, spesso, inevitabili. Non nego che ho cercato di progettare i giorni, i mesi e gli anni della mia vita passata ma eventi imprevedibili, quanto imprevisti per me, si sono insinuati modificando spesso quei ‘’progetti’’, tant’è che ancor oggi mi è impossibile avere un ‘’progetto continuo’’ anche se continuo a disegnarlo con la persona che amo e con la quale vorrei continuare a vivere, malgrado gli eventi che ogni tanto mi si presentano e lo scombussolano. Ma l’essere umano cosa può fare se non progetti? Modificare l’esistenza i progetti secondo la misura dei propri sogni e delle proprie aspettative.

Ma non tutto è prevedibile e calcolabile, c’è sempre qualcosa che sfugge alla misura della propria immaginazione e della propria attesa. Non possiamo illuderci di poter tutto calcolare e di conseguenza tutto prevedere. Questo perché il futuro non è l’avvenire, il futuro è sempre connesso al presente di cui il futuro porta sempre le tracce, mentre l’avvenire è l’ambito dell’accadere dell’imprevisto e del nuovo, è il luogo all’interno del quale può emergere un evento indeducibile ed estraneo a ogni calcolo. Il futuro è sempre il futuro presente, l’avvenire è sempre al di là del presente, è l’altro presente. È il «tempo» che attende ogni singola persona.

Marco Affatigato

Riguardo l'autore

Marco Affatigato

nato il 14 luglio 1956, è uno scrittore e filosofo laureato in Filosofia - Scienze Umane e Esoteriche presso l'Università Marsilio Ficino. È membro di Reporter Sans Frontières, un'organizzazione internazionale che difende la libertà di stampa.

Nel 1980 la rivista «l’Uomo Qualunque» ha pubblicato suoi interventi come articolista. Negli ultimi anni, ha collaborato regolarmente con la rivista online «Storia Verità» (www.storiaverita.org) dal 2020 al 2023.