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Elezioni Trento 2025, Demarchi (Prima Trento): “Sfideremo Ianeselli al ballottaggio”

Correndo simbolicamente attraverso i quartieri della città, il candidato sindaco di Prima Trento, Andrea Demarchi, ha voluto ribadire fin da subito l’intenzione di rappresentare “tutto il Comune”, senza eccezioni. L’occasione è stata la presentazione ufficiale della lista, svoltasi sabato in piazza Lodron, alla presenza degli assessori provinciali Mattia Gottardi, Roberto Marchiori e Achille Spinelli, nonché delle consigliere provinciali Francesca Gerosa e Alessia Ambrosi.

Davanti a una platea di sostenitori, Demarchi ha esordito leggendo uno a uno i nomi di tutti i candidati della squadra, quindi ha lanciato il messaggio politico centrale della giornata:
“Siamo qui per presentare la nostra squadra – ha detto – ma siamo qui soprattutto per dire a chiare lettere: puntiamo con convinzione al ballottaggio!”

Demarchi ha definito il centrodestra trentino “moderato, civico, territoriale e autonomista”, sostenendo che sia l’unica coalizione in grado di battere l’attuale sindaco Franco Ianeselli.
“È l’unico voto realmente utile per chi si oppone al sistema della sinistra”, ha affermato.
“Il fatto che – anche considerando i risultati delle prime rilevazioni statistiche online – siamo la vera sorpresa di questa campagna elettorale, ormai è chiaro a tutti, anche a coloro che inizialmente avevano tentato di oscurarci o ridicolizzarci.”

Secondo il candidato, il successo crescente della sua lista si deve al radicamento territoriale e all’autonomia rispetto alle logiche nazionali:
“La gente sta apprezzando un’opposizione a Ianeselli nata sul territorio per il territorio, e non basata su accordi romani.”

Demarchi ha poi lanciato un appello diretto agli alleati del centrodestra nazionale e, in particolare, a Ilaria Goio:
“Non abbiamo nulla contro di loro, li rispettiamo. Ma siamo molto diversi, e questa diversità la rivendichiamo. Rivolgo loro un appello: superate la tentazione dell’autosufficienza, rispettateci anche voi come noi facciamo, collaborate, appoggiateci in massa al secondo turno, dateci una mano, e vedrete che la battaglia contro Ianeselli è perfettamente aperta e contendibile.”

Nel suo intervento, il candidato ha poi attaccato frontalmente l’attuale amministrazione, accusandola di dimenticare le periferie:
“Trento non può essere considerata, come fa la sinistra, solo per il suo centro storico. Trento è un Comune dove finalmente tutte le frazioni, le località, le Circoscrizioni conteranno e saranno realmente rappresentate, senza gli snobismi e i complessi di superiorità di una sinistra lontana dal popolo e spesso al popolo stesso allergica.”

Infine, una stoccata anche sui costi della campagna elettorale:
“La nostra è una campagna semplice: rifiutiamo di spendere 220mila euro come fanno Ianeselli e soci. Non arriveremo nemmeno a un decimo di questa cifra. Siamo parte della gente trentina, siamo cittadine e cittadini come tutti, non abbiamo bisogno di lobby e apparati.”

Demarchi ha annunciato che da oggi inizierà un tour quotidiano in tutte le zone della città:
“Sarò ogni giorno in tante frazioni, dalla pianura alla montagna, a incontrare la gente. Vi ringrazio se mi accoglierete e se, insieme, ci faremo compagnia progettando un futuro migliore.”