In occasione della Festa dei Lavoratori, la Sala della Cooperazione ha ospitato questa mattina la cerimonia di consegna delle Stelle al Merito del Lavoro, un riconoscimento riservato a chi, con dedizione, serietà e impegno, ha saputo incarnare i valori più autentici dell’attività professionale. Tra i protagonisti dell’evento, il presidente del Consiglio regionale Roberto Paccher, che ha voluto sottolineare il significato profondo del lavoro come pilastro della dignità individuale e collettiva.
“Il lavoro è la prima forma di dignità. Sostenere chi lavora significa proteggere il futuro della nostra comunità”, ha affermato Paccher nel suo intervento, legando idealmente il tributo alle storie premiate alla visione di una società fondata sulla responsabilità e sulla coesione.
Il presidente ha ribadito che ogni percorso lavorativo virtuoso rappresenta molto più di un semplice mezzo di sostentamento: è testimonianza viva di valori condivisi, di resilienza e fiducia nel domani. “Dietro ogni storia premiata oggi – ha aggiunto – c’è la forza di una comunità che crede nel fare bene, che non si arrende, che mette al centro la responsabilità”.
In un’epoca attraversata da trasformazioni profonde nel mondo del lavoro, Paccher ha ricordato il ruolo imprescindibile delle istituzioni nel creare le condizioni per un’occupazione stabile, sicura e capace di valorizzare il merito. “Non ci può essere crescita senza tutela, né sviluppo senza riconoscimento del merito. Il lavoro non va solo celebrato, va messo al riparo da precarietà e fragilità”, ha concluso, lanciando un messaggio chiaro: proteggere il lavoro significa rafforzare la società nel suo insieme.
Una cerimonia simbolica, un richiamo concreto all’impegno condiviso di istituzioni, imprese e cittadini per costruire un futuro in cui il lavoro continui a essere motore di dignità e sviluppo.