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Giornata mondiale della libertà di stampa 2025: l’allarme dell’UE

selective focus photography of magazines
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In occasione della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza ha rilasciato una dichiarazione ufficiale a nome dell’UE, ribadendo l’impegno determinato dell’Unione a difesa del giornalismo libero e indipendente.

“Le difficoltà affrontate quest’anno da Radio Free Europe/Radio Liberty, così come le pressioni su molte altre testate giornalistiche in tutto il mondo, evidenziano i rischi enormi che i media indipendenti si trovano ad affrontare nel 2025”, afferma il documento.

Secondo l’UE, tagli massicci ai finanziamentirepressione politica crescente e violenza contro i giornalisti stanno trascinando il settore dell’informazione in una crisi profonda. Mentre i media di interesse pubblico lottano per sopravvivere, regimi autoritari e attori della disinformazione si affrettano a occupare lo spazio lasciato libero, distorcendo i fatti e manipolando l’opinione pubblica.

L’Unione Europea esprime profonda preoccupazione per le minacce crescenti nei confronti dei giornalisti e dei professionisti dei media: intimidazioni online e offline, attacchi fisici, detenzioni arbitrarie, persecuzioni legali e repressione transnazionale, strumenti usati con l’obiettivo di zittire l’informazione libera.

Anche le tecnologie emergenti, inclusa l’intelligenza artificiale, rappresentano un rischio crescente, poiché possono essere impiegate per sorveglianza pervasiva e molestie mirate.

In questo contesto, l’UE rinnova il proprio sostegno agli sforzi vitali dell’UNESCO per la protezione dei giornalisti, con particolare attenzione alle donne giornaliste, che affrontano rischi specifici di genere. I dati e il lavoro di monitoraggio dell’UNESCO sono considerati strumenti essenziali per sviluppare politiche efficaci contro l’impunità dei crimini commessi contro i media.

L’Unione accoglie con favore anche i Principi OCSE per un sostegno efficace e rilevante ai media e all’ambiente informativo, considerandoli una vera e propria roadmap comune per rafforzare gli ecosistemi mediatici a livello globale.

“Senza la sopravvivenza dei media indipendenti – conclude la dichiarazione – la democrazia vacilla, così come la sicurezza, la libertà e i diritti dei cittadini. È il momento di agire per garantirne il futuro.”

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