Home » IL MOVIMENTO 5 STELLE TRENTINO E IL "CASO BOTTAMEDI"
Politica locale

IL MOVIMENTO 5 STELLE TRENTINO E IL "CASO BOTTAMEDI"

La stampa locale in queste ore sta seguendo il “Caso Bottamedi”. La Consigliera Provinciale del Movimento 5 Stelle ha infatti pochi giorni fa affermato che “Ogni giorno mi sveglio con l’incubo di vedermi alleata a Farage, mentre vorrei svegliarmi alleata ai Verdi”, frase che dimostra la sua critica verso la decisione, non ancora definitiva, di alleanza nell’Europarlamento con il britannico UKIP.

Si è anche molto speculato in merito ai pessimi rapporti con la restante classe dirigente del Movimento 5 Stelle locale, soprattutto con l’altro consigliere provinciale Filippo Degasperi. Gioia per gran parte dei giornalisti che vedono molto bene una simile situazione; ricordiamoci che è però maturata all’interno di una forza politica che sta acquisendo una propria identità.

A essere soddisfatti anche molti esponenti di Sinistra che hanno manifestato il loro pieno appoggio alla Consigliera del Movimento 5 Stelle; esponenti di “Sinistra Ecologia e Libertà” e dei “Verdi” hanno infatti difeso la scelta da lei fatta.

Il restante gruppo sta osservando con interesse la scelta di allearsi con l’UKIP. Cristiano Zanella, che ha vissuto nel Regno Unito anni fa, ritiene che la politica sostenuta da Farage non si può considerare razzista; il successo dell’UKIP è inoltre dovuto al forte senso patriottico che è tipico del popolo britannico. L’esponente del Movimento 5 Stelle preferirebbe comunque un gruppo autonomo.

Se avverrà l’espulsione di Manuela Bottamedi lo si potrà sapere solamente a breve: restano solamente delle considerazioni da fare in merito alle sue ultime scelte.

La Consigliera ha voluto dare un forte strappo in un movimento che è oltre le ideologie del novecento e da sempre  contrario ad alleanze (per quanto riguarda lo scenario locale e nazionale) con altri Partiti. Lei  invece ribadisce l’esatto opposto e afferma di considerarsi antifascista. Del resto ogni nuovo gruppo ha bisogno di capire su quali persone fare affidamento.