Ieri al cinema Adriano di Roma si è svolta la convention di Prima l’Italia, movimento politico legato alla Destra sociale, dal titolo “Un nuovo inizio”. È stato un momento di confronto tra le varie anime che componevano Allenza Nazionale: erano infatti presenti esponenti quali Gianni Alemanno, Franco Mugnai, Ignazio La Russa, Roberto Menia e Francesco Storace. L’incontro ha visto la partecipazione di oltre cinquecento persone provenienti da tutta l’Italia. L’assemblea è iniziata con la lettura della lettera di Giorgia Meloni che si complimentava per l’iniziativa che ha come scopo quello di ridare fiducia a una massa silenziosa di “persone d’animo identitario e contrarie a Matteo Renzi”.
Isabella Rauti, protagonista della giornata, ha proposto una preciso percorso per ricreare un nuovo contenitore politico che riesca a riunire tutte le destre. Il primo passaggio sarà la creazione di una piattaforma online, chiamata forumdestra.it, che sarà aperta a tutte quelle persone desiderose di voler creare una nuova “casa comune” identitaria. Non sarà un forum rivolto solamente a personalità provenienti dal mondo della Destra, ma un qualcosa che possa coinvolgere tutti coloro che credono in certe precise idee.
Questo primo passaggio, secondo Isabella Rauti, sarà necessario per la creazione nel prossimo giugno, dopo le elezioni regionali, di una “Costituente della Destra”. L’esponente di Prima l’Italia ha concluso dicendo: “Dobbiamo avere il coraggio di superare il berlusconismo. Per non morire renziani, come allora non volevamo morire democristiani”.
La convention “Un nuovo inizio” di Prima l’Italia è stata anche l’occasione per la riappacificazione politica tra Gianni Alemanno e Francesco Storace. I due hanno condiviso anni di militanza all’interno della Destra sociale e sono stati i principali esponenti di un pensiero che era maggioritario all’interno di Alleanza Nazionale. Storace ha voluto ribadire la sua disponibilità a partecipare alle processo di riaggregazione delle destre, un processo che avrà come scopo quello di creare un serio contenitore alternativo al renzismo. L’ex-Presidente della Regione Lazio è stato chiaro nel suo intervento: “Inutile discutere sulle liti avvenute nel passato“. E ricorda che “se la Destra rinasce, oggi sarà stato un buon giorno. Ma rinasce solo senza veti e cretinate. Altrimenti si Salvini chi può”.
Viene fatto anche da Storace un chiaro appello in merito alle prossime elezioni regionali in Veneto. Spera che Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni non accettino le eventuali imposizioni di Forza Italia, contraria alla ricandidatura di Luca Zaia, e non sostenga una eventuale “resuscitata lista Galan che sta dall’altra parte”.
“Sono felice di stare qui in questa sala con Gianni Alemanno”: con queste parole Storace conclude il suo intervento esprimendo la sua vicinanza e la sua amicizia nei confronti dell’ex-Sindaco di Roma, coinvolto nella vicenda di Mafia Capitale, e di Isabella Rauti.
Antonio Guidi, nonostante una debilitante malattia che gli causa anche difficoltà a parlare, è voluto intervenire e si è mostrato preoccupato di vivere in un periodo storico particolarmente “ipocrita e crudele” per i cittadini italiani. Ha affermato poi: “Io sogno una Destra solo senza padri-padroni, questo è essenziale. Io ho vissuto estremamente negativamente i presupposti del Patto del Nazareno, patto che è un qualcosa di osceno. In questo periodo abbiamo bisogno di identità e sappiamo tutti le conseguenze del perderla”.
M.S.
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