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Editoriali

REGIONALI. IL CORAGGIO VINCENTE DI GIORGIA MELONI

La situazione politica del centrodestra in merito alle prossime elezioni regionali si sta facendo particolarmente caotica. Se in  regioni quali il Veneto e la Campania la situazione sembra risolta,  non è lo stesso per la Liguria e per la Puglia.

Molte testate nazionali hanno parlato per quest’ultima regione del duro scontro politico tra Berlusconi e Raffaele Fitto, una guerra che segnerà il futuro di Forza Italia. In questi ultime ore un ruolo decisivo lo sta giocando Fratelli d’Italia. Quest’ultimi, nonostante Berlusconi abbia proposto l’invitante candidatura di Adriana Poli Bortone a candidato presidente della regione Puglia, hanno iniziato a dettare tutta una serie di condizioni.

“Per quanto attiene, in particolare, alla Puglia, la candidatura della senatrice Adriana Poli Bortone, di Fratelli d’Italia, proposta tardivamente soli pochi giorni fa da Silvio Berlusconi dopo che era stata già ufficializzata, anche dalla stessa Forza Italia, la candidatura di Francesco Schittulli risulta – nonostante l’evidente anomalia dei tempi e dei modi della proposta – gradita e percorribile solo se ad essa si collegasse, oltre a Fratelli d’Italia e alla Lega Nord, almeno tutta Forza Italia, e se questa candidatura servisse a costituire una coalizione più in grado di competere e battere la sinistra rappresentata da Michele Emiliano.”  Giorgia Meloni ha infatti contro ogni aspettativa imposto alle altre forze politiche di centrodestra di trovare un’unità e coesione, solo a queste premesse accetterebbe la candidatura della sua esponente, in caso contrario ci sarà l’appoggio al candidato sostenuto da Fitto.

Nei fatti questa si è opposta duramente al diktat di Berlusconi che sperava, con l’offerta di un’invitante candidatura, di trovare in Giorgia Meloni una preziosa alleata per mettere in minoranza Raffaele fitto. In questa delicata partita gioca un ruolo importante anche Matteo Salvini che  attualmente sta appoggiando la linea di Berlusconi in Puglia ma che potrebbe ritornare sui suoi passi.

Quanto sta avvenendo in Puglia, salvo falsi passi da parte di Adriana Poli Bortone e sopratutto di Giorgia Meloni, può essere forse la fine politica di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere aveva infatti puntato tutto su un’intesa con Fratelli d’Italia, reputandoli deboli e quindi maggiormente propensi alle sue proposte. Fratelli d’Italia, non disposti a “vendersi” in cambio di una poltrona, hanno però preferito puntare su Fitto.

Non è stata comunque solo la Puglia al centro attenzione della agenda politica di Giorgia Meloni ma anche la Liguria. Se la candidatura di Toti era ormai cosa ufficiale, questi hanno rimesso in gioco le alleanze, per la gioia di tutti coloro che non vedono bene la candidatura dell’europarlamentare di Forza Italia, proponendo due nomi alternativi. Lo stesso è avvenuto per quanto riguarda la Toscana e le Marche dove Fratelli d’Italia hanno proposto propri candidati alla Presidenza.

Quanto avvenuto in queste ultime ore ha mostrato come il partito della Meloni, contrariamente alle previsioni, si stia muovendo da leone all’interno della coalizione di centrodestra. Una partita politica delicata ma che al contempo è determinante per il futuro politico dell’ex Ministro della Gioventù. Alcune aree del suo partito non vedono di buon occhio Berlusconi, per via del suo modo d’agire, e Salvini, che parla di temi cari agli eredi di Alleanza Nazionale. Meloni, mantenendo questa linea, può solo guadagnarci in termini di consenso dato che “rottamerebbe” Berlusconi e al contempo si porrebbe sullo stesso piano politico del leader della Lega Nord. Solamente nelle prossime ore si potranno sapere gli eventuali della vicenda, fermo restando che risulta già una vincitrice: Giorgia meloni.

M.S.