Nella mattinata di ieri, a Trento in Piazza Lodron, i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Trento hanno proceduto all’arresto nella flagranza del reato di resistenza a pubblico ufficiale di un 26enne trentino.
I militari sono intervenuti su richiesta del personale di un supermercato, a seguito di un diverbio sorto a causa della riluttanza del giovane a rispettare l’obbligo di indossare la mascherina all’interno dell’esercizio commerciale.
I Carabinieri, dapprima hanno cercato di riportare l’uomo alla calma, ma poi hanno dovuto contrastare la resistenza del giovane che, oltre a rifiutarsi di fornire le proprie generalità, si è scagliato contro i militari nel vano tentativo di sottrarsi all’accompagnamento in caserma per la necessaria identificazione.
In considerazione della reazione violenta, P.S. è stato arrestato.
Nel fine settimana i militari della Sezione Radiomobile, nel corso di mirati servizi di contrasto ai reati contro il patrimonio, ulteriormente incrementati nelle ultime settimane, hanno deferito in s.l. H.A. 32enne marocchino, per il reato di ricettazione.
L’uomo è stato visto aggirarsi per le vie del centro storico di Trento con delle borse in mano. Sottoposto a controllosono stati rinvenuti all’interno delle borse diversi oggetti, tutti nuovi e imballati nelle relative confezioni, tra cui diverse batterie powerbank, cavi usb e occhiali da sole del valore complessivo di circa 350 euro.
I Carabinieri ne hanno accertato la provenienza furtiva, in quanto la merce è risultata provento di vari furti commessi venerdì scorso in alcuni negozi del centro storico, tra Via Oriola e Via Manci.