Si è spenta circondata dall’amore dei suoi cari la regina Elisabetta II, una delle figure più iconiche del XX secolo. Eppure la sua rappresenta una delle figure più particolari dal punto di vista storico. Basti pensare che alla nascita non sarebbe dovuta diventare regina.
Nata nel 1926, Elisabetta era la figlia del secondo figlio di re Giorgio V e aveva infatti poche aspettative di succedere al trono fino a quando suo zio, re Edoardo VIII , abdicò nel 1936 per sposare l’americana divorziata Wallis Simpson. Dopo la morte di suo padre, re Giorgio VI , la 25enne Elisabetta fu chiamata ad assumere il trono, dando inizio a un regno epocale, un regno che ha portato il Regno Unito dall’Impero, all’integrazione europea sino alla Brexit. Nel febbraio 2022, il Regno Unito ha dato il via a una serie di celebrazioni per il Giubileo di platino della regina, in occasione dei 70 anni del suo servizio al Commonwealth britannico.
Sino all’età di 96 anni, la regina Elisabetta II si è dimostrata coerente e duratura, rappresentando quello stile british che ha rilanciato in questi ultimi anni l’immagine del Regno Unito nel mondo. Nell’aprile 2021, ha perso il marito di 73 anni, il principe Filippo , quando è morto all’età di 99 anni. Poi, nel febbraio 2022, la regina ha contratto il coronavirus, che in seguito ha detto che l’ha lasciata “molto stanca ed esausta”.
È stata fotografata, dipinta e graffiata. È stata coniata su monete, fusa in ferro, serigrafata su magliette e cotta su piatti. C’è anche una bambola Barbie a sua somiglianza. Insomma un simbolo intramontabile per un Paese come il Regno Unito che è stato un faro per l’occidente anche nel corso della seconda metà del Novecento.
A 96 anni, il monarca più longevo nella storia della Gran Bretagna aveva celebrato quest’anno i sette decenni sul trono.
Il regno della regina Elisabetta II ha visto la proliferazione della fotografia a colori, la commercializzazione della televisione e la pervasività di Internet su schermi grandi e piccoli.
In questo periodo, la sua immagine è stata ampiamente diffusa in tutto il mondo, rendendo la regina uno dei volti più riconoscibili della storia.