Secondo il Sindaco di Trento Franco Ianeselli la Marcialonga inaugurata in città non sarà impattante dal punto di vista ambientale. L’iniziativa si inserisce in città per il suo 50esimo anniversario, i lavori hanno la peculiarità di completare il tracciato, attualmente non innevato, con trasporto di poca neve in centro a Trento. Nella giornata di oggi le prime consegne: essa dovrebbe permanere nel capoluogo per tre giorni scarsi, dopo di che verrà riportata via a partire da domani notte.
L’anniversario non poteva essere difetto del coinvolgimento della città: la Marcialonga di Fiemme e Fassa scenderà per qualche ora a Trento, la giornata inaugurale è domani con inizio alle ore 18.00. Dopo l’enorme entusiasmo dei giorni scorsi la macchina organizzativa è lanciata per le ultime faccende.
Mentre si discute di quanto sia suggestiva la piazza innevata, la temperatura odierna era contro: 11 gradi esatti, che non sono il massimo per un manto innevato artificialmente in città. Durante la notte difficilmente la temperatura sarà favorevole. Domani terminano i preparativi e si terrà l’evento di cui sopra. La neve artificiale, ad oggi, si produce con -7 e costa molto poco, in sé. Quello che invece merita discutere è se, in queste condizioni, al netto dell’Anniversario, si possono continuare a progettare iniziative di questo tipo. Ci sono molte criticità e questa edizione sarà meglio godersela, il centenario potrebbe essere molto meno felice.
Ad ogni modo, trattandosi dell’anniversario, era evidente che non si poteva evitare una scelta difficile e discutibile. La popolazione è divisa in diverse fazioni, pare che la prevalenza sia scettica ma non per partito preso, semplicemente perché questo inverno è particolarmente mite e particolarmente delicato: le famiglie non arrivano a pagare le bollette, è un po’ uno schiaffo morale per molti. MC