È passato un anno esatto dal 24 febbraio 2022, giorno in cui l’esercito russo invase i territori della vicina Ucraina dando il via ad un conflitto che ancora oggi, purtroppo, non sembra vedere un orizzonte di pace vicino.
Il Trentino non è stato inerme di fronte alla tragedia che a poche centinaia di chilometri di distanza ha colpito il popolo ucraino e, sin dalle prime settimane del conflitto, si è mobilitato per garantire accoglienza, assistenza e mettere in campo iniziative di solidarietà.
Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, in apertura dell’odierna seduta di Giunta, ha voluto ricordare l’impegno del Trentino al fianco del popolo ucraino.
La colonna mobile della Protezione Civile Trentina
Nel marzo del 2022 la Protezione Civile del Trentino, nell’ambito di un’operazione della Protezione Civile Nazionale, è stata capofila assieme alla Protezione Civile dell’Alto Adige di una spedizione che ha portato ai confini ucraini, ad Anienii Noi, in Moldavia,11 tir con 18 container di materiali utili all’allestimento di un campo di accoglienza e generi alimentari destinati alle persone in fuga dalla guerra.
Il Fondo di solidarietà “Emergenza Ucraina 2022″
Nel marzo 2022 è stato costituito il Fondo di solidarietà Emergenza Ucraina 2022, iniziativa promossa dalla Provincia autonoma di Trento assieme ai rappresentanti degli enti locali, degli imprenditori, dei lavoratori, del volontariato e dell’associazionismo del Trentino ed alimentata dalle donazioni dei lavoratori.
Il fondo al 31.12.2022, data ultima per le donazioni, ha raccolto un totale di 150.000 euro (149.043,69 per la precisione), 15.500 dei quai derivanti da donazioni volontarie di ore di lavoro.
Le somme del fondo saranno utilizzate a breve per finanziare progetti di solidarietà e supporto direttamente sui territori ucraini.
Progetti di accoglienza provinciali, qualche dato*: oltre 1.000 le accoglienze effettuate nel periodo marzo 2022 – gennaio 2023 nell’ambito del progetto di accoglienza straordinaria; oltre 400 (circa l’80% del totale) nuclei familiari; il 62% delle persone di origine ucraina nell’ambito dell’accoglienza straordinaria risultano essere di genere femminile; il 42% risulta essere under 18.
501 i richiedenti protezione temporanea provenienti dall’Ucraina attualmente accolti nell’ambito dei Protocolli di intesa tra Commissariato del Governo e Provincia autonoma di Trento; 75 immobili (sia alloggi che strutture collettive) utilizzati ai fini dell’accoglienza ubicati in 45 comuni del Trentino; * i dati si riferiscono agli ucraini presenti nei progetti di accoglienza, non al totale di ucraini presenti in Trentino.
(sr)