Pace all’anima sua. Si dice così, vero? Qualcuno mi ha pure insegnato un antico detto popolare, ovvero: le patate interrate sono tutte buone. Al ben pensarci corrisponde al vero pure questo. Certo è che, il soggetto, ne abbia combinata una in più di Bertoldo pochi dubbi su questo. Nel momento della disfatta è salito sul carro del più forte affinché prendesse cura di lui; stava dalla parte dei malvagi e non ebbe remore nel ribadirlo elogiando gli amici criminali; corre voce che sia stato talmente potente da ottenere dei favoritismi da parte di alcuni magistrati, voci malevoli s’intende; il personaggio è stato talmente potente da avere tentato un colpo di Stato per raggiungere i sui fini, non solo è stato pure capace di incassare un mare di soldi senza farsi mai vedere. Un potente, niente da dire.
Qualcuno piangerà pure la sua dipartita ricordandolo a perenne memoria malgrado il funerale rigorosamente laico. Di chi sto parlando? Ma della morte di Mattia Messina Denaro, che diamine!
Ah, come dite? Pensavate a Re Giorgio?
Lettori freudiani che non siete altro….
Marco Vannucci