I militari della Stazione Carabinieri di Corvara in Badia (BZ), coadiuvati da personale della Polizia di Stato impegnato in Alta Badia per il servizio di soccorso e vigilanza sulle piste da sci, durante il periodo delle festività natalizie hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti di un 25 enne brasiliano residente in Italia incensurato trovato in possesso di 25 grammi di cocaina e al deferimento in stato di libertà per il medesimo reato di un 48enne italiano, trovato in possesso di 11 grammi di marijuana e 4 grammi di cocaina nonché di un bilancino di precisione, e di un 29 enne italiano trovato in possesso di 21 grammi di marijuana, questi ultimi già censiti nelle Banche Dati delle Forze di Polizia. Tutti e tre i soggetti erano domiciliati a Corvara in Badia in quanto lavoratori stagionali. La sostanza stupefacente è stata analizzata dal L.A.S.S., il Laboratorio di analisi sostanze stupefacenti di Laives, ed è emerso che dalla droga sequestrata dai militari dell’Arma sarebbero stati ricavabili ben 70 dosi di cocaina e 169 dosi di marijuana.
Questo episodio dimostra come non vi sia soluzione di continuità tra il servizio svolto dalle forze dell’ordine nei centri abitati e nei comprensori sciistici: senza ridurre la vigilanza sui primi, si opera per il soccorso, ma anche per la prevenzione repressione dei reati, nei secondi. Un’altra cosa che ci dimostra questo caso è come reati tipici del centro abitato – come lo spaccio – si replichino senza difficoltà anche in quota, nelle baite e nei rifugi. Per questo è importante che le forze dell’ordine siano ovunque ci sono cittadini, dalla dimensione cittadina a quella alpina”, ha osservato il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Raffaele Rivola
Ai sensi delle vigenti norme, agli indagati è riconosciuta la presunzione d’innocenza fino a quando non ne sia stata legalmente provata la colpevolezza con una sentenza irrevocabile (Direttiva 2016/343/UE).