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San Remo 2024: due conti nelle tasche della Rai. Il cachet di Amadeus, dei co-conduttori e degli ospiti. Ma anche le entrate dalla pubblicità.

I giorni in cui va in scena lo spettacolo del Festival di Sanremo sono decisamente surreali e politica, economia, geopolitica e non solo sembrano perdere d’importanza. Solamente una cosa ci domandiamo sempre: quali siano i compensi degli ospiti e co-conduttori del Festival di Sanremo. Semplice curiosità da quattro chiacchere al bar, certamente! Ma eccomi comunque a rispondere per quello che inizierà a breve.

Sarà un «Festival di Sanremo 2024» dai tanti volti. Non si parla soltanto dei cantanti in gara, per quanto ovviamente questi restino centrali nella kermesse. Il riferimento va a tutto ciò che accompagna le esibizioni artistiche. Numerosi i co-conduttori scelti dal direttore artistico Amadeus per quella che sarà la sua quinta e forse ultima edizione consecutiva. Il grande spettacolo avrà inizio il prossimo 6 febbraio e la curiosità del pubblico è già alle stelle. Provo quindi a scendere nei dettagli dell’attesissimo evento musicale.

Quello dei testi delle canzoni, dei suoi autori e/o interpreti? Noooo! Quello più «occulto» della ‘’curiosità’’. Svelo i dati riportati dalla Rai-Tv e da Rai Pubblicità e dai suoi partner. Cominciamo dal cachet di Amadeus, svelando poi il cachet degli ospiti, e infine il compenso dei co-conduttori che si alterneranno al fianco del padrone di casa. Ma svelerò anche le entrate. Soldi, soldi, soldi… tanti soldi.

QUAL E’ IL CACHET DI AMADEUS?

Giunto alla sua quinta conduzione consecutiva è al passo d’addio malgrado che sia riuscito a registrare ottimi numeri anche durante l’edizione assurda del 2021, priva di pubblico. Bisogna rendergli che Amadeus non ha avuto vita facile: ha lottato con le critiche, prevedibili, ed è riemerso sempre vincente. Le statistiche sono dalla sua, in termini di ascolti e pubblicità. Ma andiamo a quello che, in questo articolo, ci interessa: qual è il suo cachet? Quanto prende?

Inizialmente, per dare a Cesare ciò che è di Cesare, occorre ricordare che ricopre due ruoli contemporaneamente. Quindi Amadeus copre il lavoro di due persone (forse anche tre, se si pensa alla ‘raccolta pubblicitaria’). Il denaro che proviene dalle casse della Rai, infatti, è necessario a pagare tanto il «conduttore Amadeus» quanto il «direttore artistico Amadeus». Questo prevede che per Amadeus il lavoro da svolgere non abbia inizio il 6 febbraio 2024, bensì un anno prima. La cifra percepita resta comunque elevata, per noi comuni mortali che dobbiamo arrangiarci per arrivare a fine mese non in rosso, ma è di fatto spalmata su differenti mesi.

Nel corso degli anni di gestione della kermesse dell’Ariston, il compenso di Amadeus è mutato in maniera notevole. Si è infatti passati dai 500-600mila euro ai 350mila. Nel 2023 la Rai gli ha chiesto di rinnovare a cifre più basse, ovvero 70mila euro a puntata (un calcolo che non tiene conto dell’impiego svolto durante l’anno). Il suo ultimo anno di conduzione e direzione non dovrebbe però vedere le sue statistiche al rialzo (non di molto, almeno). Sarà una cifra simile, se non identica. Una cifra compresa tra i 350mila e i 600mila euro iniziali . Non è da escludere che siano stati confermati i 70mila euro a puntata dello scorso anno ma, probabilmente, una “lieve” revisione del contratto potrebbe averlo spinto fino a toccare quota 450mila euro.

I CO-CONDUTTORI

Saranno cinque i co-conduttori che si alterneranno al fianco di Amadeus alla guida del «Festival di Sanremo 2024». Ogni serata sarà contraddistinta da un volto differente. A partire dal 6 febbraio, infatti, avremo modo di vedere Marco Mengoni, Giorgia, Lorella Cuccarini, Teresa Mannino e Fiorello. Quest’ultimo fa dunque il suo ritorno, attesissimo dal pubblico. Certamente Fiorello è un nome che spicca sugli altri, per l’impatto che avrà sul pubblico e la sua capacità di tenere il palco. Sarà libero di agire, come al solito, e condividerà in pieno i compiti con l’amico Amadeus. Tutto ciò per evidenziare la possibilità che il suo cachet da co-conduttore potrebbe essere superiore a quello degli altri quattro. Infatti se la singola serata altrui (Marco Mengoni, Giorgia, Lorella Cuccarini, Teresa Mannino) dovrebbe prevedere un pagamento da parte della Rai di 25mila euro ciascuno, mentre per il ‘’gran mattatore’’ l’azienda potrebbe ritrovarsi a versare 50mila euro, ovvero la stessa cifra pattuita per ogni singola serata di Chiara Ferragni nella scorsa edizione (somme poi dichiarate devolute in beneficenza all’associazione «D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza»). Guardando però al passato, secondo indiscrezioni, Fiorello ottenne un accordo da 300mila euro nel 2020 per cinque serate. Cifra poi ridotta a 250mila per l’anno successivo. Per la sua singola serata del 2022, invece, pare abbia incassato 50mila euro e tale somma dovrebbe venir confermata anche questa volta.

OSPITI SANREMO 2024

Anche in questo caso spazio a grandi nomi, come Giovanni Allevi e Roberto Bolle. Il primo sarà presente nella seconda serata, mentre il secondo apparirà all’ultima. Per entrambi, però, il cachet sembra essere mantenuto in ‘’segretezza’’ e non sono presenti indiscrezioni.

Per celebrare i 30 anni di ‘’E poi’’, i 40 di ‘’Terra Promessa’’ e i 60 di ‘’Non ho l’età’’, si esibiranno mercoledì 7 febbraio Giorgia (co-conduttrice di serata), Eros Ramazzotti e Gigliola Cinquetti. Se per la prima abbiamo già svelato il compenso, per Gigliola Cinquetti non è dato sapere. Mentre il cantautore romano potrebbe percepire un cachet da 50mila euro. Sarebbe la stessa cifra chiesta e ottenuta nel 2016.

Giovedì 8 febbraio, infine, ci sarà spazio per il super ospite sul palco: Russell Crowe. Come pubblicamente dichiarato non ci sarà alcun compenso per quest’apparizione. L’attore ha scelto di accettare la proposta per il solo piacere di prendere parte all’evento ed essere parte integrante della kermesse non in veste di attore ma di musicista esibendosi con la sua band blues, gli ‘Indoor Garden Party’. Quindi a differenza di altri nostri italiani partecipanti lui ed il suo gruppo verranno a proprie spese dall’Australia per il solo piacere di esserci.

Siamo un po’ curiosi di ‘’quanto’’ hanno preso gli ospiti dei Festival passati.

Le quattro edizioni del Festival di Sanremo condotte da Amadeus bisogna dirlo : sono state un successo con tanti gli ospiti accolti sul palco. Ma quanti soldi hanno preso?

L’attore-regista-comico ‘’comunista’’ Roberto Benigni per la sua lettura dei «Cantico dei cantici» sul palco dell’Ariston e sempre da lui commentata, costò alla Rai ben 300mila euro. Di poco inferiore, invece, il compenso percepito da Tiziano Ferro, che è stato un grande mattatore di quell’edizione: 250mila euro, che però il cantautore ha prontamente devoluto ad alcune onlus: Lilt, Centro Donna Lilith, Associazione Valentina Onlus e Associazione Chance For Dogs.

In quattro delle cinque serate era stato presente anche Fiorello, con un incasso complessivo di 300mila euro. Sul fronte internazionale, accordati 25mila euro per Lewis Capaldi, mentre 50mila euro per Dua Lipa.

La sua prima è stata però un’edizione molto ricca di volti, come quelli di Diletta Leotta, Francesca Sofia Novello, Sabrina Salerno e Alketa Vejsiu. Per loro 25mila euro a testa. Cifra simile a quelle che sarebbe stata percepita da Rula Jabreal, precisando soltanto che la metà dell’incasso sarebbe stata devoluta all’attivista irachena yazida Nadia Murad. Cachet da 50mila euro a testa invece per Antonella Clerici e Mara Venier, mentre per Laura Chimenti ed Emma D’Aquino pare unicamente un rimborso spese.

A dominare su tutti, Georgina Rodriguez per un compenso di 140mila euro.

Per quanto riguarda Sanremo 2021, invece, l’elenco delle presenze di spicco fu il seguente: Ibrahimovic, Achille Lauro, Elodie, Matilda De Angelis, Barbara Palombelli e Fiorello. Per Fiorello 50mila euro a serata, così come l’ex calciatore Ibrahimovic, che ebbe a siglare un contratto da 200mila euro per quattro serate. Per tutti gli altri nomi, invece, circa 25mila euro a testa garantiti.

Nel 2022 Fiorello ha confermato le proprie cifre, ovvero 50mila euro a serata. La metà, 25mila euro, dovrebbero aver invece percepito a testa Maria Chiara Giannetta, Ornella Muti, Lorena Cesarini, Drusilla Foer e Sabrina Ferilli. Partecipazione gratuita invece per Roberto Saviano, mentre Checco Zalone avrebbe ottenuto 50mila euro per la sua divertente partecipazione. Non ci sono cifre particolarmente chiare invece per Maneskin, Laura Pausini, Cesare Cremonini e Margo Mengoni ma pare fosse oltre la soglia degli altri ospiti, con un picco di 100mila euro in alcuni casi.

Lo scorso anno, infine, il co-conduttore fisso Gianni Morandi ha percepito 300mila euro per le cinque serate. Chiara Ferragni è stata invece protagonista di due appuntamenti all’Ariston, ottenendo 50mila euro a serata. Gettone da 25mila euro a testa, invece, per Francesca Fagnani, Chiara Francini e Paola Egonu. Decisamente fuori budget il costo per i ‘Black Eyed Peas’, invece, pari a circa 800mila euro per 20 minuti sul palco.

Forse un calcolo delle somme erogate permetterebbe di dire che è un bel bancomat!

 

Ma quanti soldi raccoglie invece il Festival di Sanremo 2024?

Il Festival di Sanremo non è solo ‘la canzone’ ma è una vera e propria gigantesca macchina produttiva di soldi, che vanta anche un considerevole e cruciale comparto pubblicitario. Sono infatti i ‘’numeri pubblicitari’’ che ne decretano il successo o il fallimento. Considerando che il Festival di Sanremo ha  una forte immagine sul pubblico italiano è scontata la corsa degli sponsor ad accaparrarsi degli ‘slot’.

Per comprendere la portata dell’evento dal punto di vista pubblicitario, occorre tener conto del fatto che televisione, digitale e mondo radiofonico si fondono nella prima parte di febbraio. Un ‘’fronte comune’’ che guarda punta i fari sul Festival di Sanremo in ogni suo aspetto: città di Sanremo, cinema Ariston, Casinò e palco in piazza Cristoforo Colombo e il mare sanremese. Come accaduto lo scorso anno, saranno lanciati nella città di Sanremo numerosi eventi al fine di coinvolgere cittadini e turisti pienamente nello spirito del Festival le cui ‘’entrate’’ saranno gestite da «Rai Pubblicità» e i suoi partner. Aumentando però anche le ‘’entrate’’ per il Comune, la Regione, i commercianti, gli alberghi nonché B&B.

Lo scorso anno, al netto delle polemiche sul fronte Instagram-Chiara Ferragni, è stata raggiunta la cifra record di 50 milioni di euro dalla raccolta pubblicitaria. Ad oggi pare che siano coinvolti come partner istituzionali Costa Crociere, Eni (con Enilive e Plenitude) e Suzuki (Suzuki Stage in Piazza Colombo, con eventi live per il pubblico all’esterno del teatro). Poi, confermandoli, Generali, così come VeraLab e Sephora, mentre faranno il loro esordio Coca-Cola e Mutti.

Svariate sono le combinazioni pubblicitarie proposte da Rai Pubblicità e , nel corso delle cinque serate della kermesse, dal 6 al 10 febbraio 2024, chiunque ambisca a un passaggio pubblicitario nel corso dell’anteprima dell’evento, precisamente tra le 20.32 e le 20.34, dovrà sostenere un costo di 582.000 euro.

Ben differente, invece, una telepromozione nel cuore dell’evento, con passaggio alle 23.30. Il costo in questo caso sale fino a quota 2,38 milioni di euro. Accedere allo spazio garantito dal primo break di tutte le cinque serate della kermesse, per la durata di 15 secondi, vale invece 1,37 milioni di euro.

Rai Pubblicità ha invece fissato a 1,9 milioni di euro quello che è il ‘bundle’ centrale, che va dalle ore 22.45 alle 24.15 delle varie serate. Si parla poi di “special position” nel pacchetto offerto, con due passaggi dal valore complessivo di 32mila euro. Cifra che sale fino a quota 1,7 milioni di euro per 20 passaggi.

I costi per le pubblicità tabellari variano tra i 65.000 e gli 85.000 euro a spot, al martedì. La differenziazione di costo dipende dalla fascia oraria indicata. Un costo che può raggiungere un massimo di 110.000 euro al sabato sera.

Sul fronte pacchetti video, invece, le opzioni sono tre:

  • Premium – YouTube, RaiPlay, RaiNews e Vevo;
  • Light – YouTube, RaiNews e Vevo;
  • Big Screen – RaiPlay.

Nel caso dell’opzione più estesa, la Premium, il costo è di 60.000 euro. Esattamente la metà, 30mila euro, è invece prevista per Light. Ha invece un costo maggiore, pari a 90.000 euro, Big Screen su RaiPlay.

Il mondo Rai è però molto vasto e comprende anche la radiofonia. Nel periodo dal 4 al 10 febbraio viene proposto un pacchetto da 30 secondi su Radio 2 a 3.100 euro. Il costo è di 2.400 euro, invece, per 36 secondi su Radio Italia e di 1.600 euro per 30 secondi su Radio Kiss Kiss.

Sguardo rivolto però anche al di fuori dei confini italiani, con quattro canali diversificati di Rai Italia in Nord America (1.500-4.400 euro a spot), Australia-Asia e Africa-Europa (1.200-3.200 euro a spot) e Sud America (150-442 euro a spot).

Questo è quanto già acquisito poiché gli accordi pubblicitari non vengono di certo stretti a ridosso della messa in onda. Li si perfeziona settimane prima. Stando alle stime de Il Sole 24 Ore, dovrebbero toccare i 56 milioni di euro. Un costante crescendo, con i 42 milioni del 2022, divenuti 50 lo scorso anno e, potenzialmente, 56 in questo 2024.

In conclusione (approssimativa), il budget RAI per Sanremo 2024 era di 20 milioni di euro circa messi nelle mani di Amadeus che ne avrebbe spesi circa 18 milioni ma ottenendo un’entrata pubblicitaria di 56 milioni di euro circa.

20M investiti dalla RAI, di questi solamente 18M spesi = ovvero 2milioni rimasti in carico al budget per l’organizzazione del Festival di Sanremo 2024; mentre il Festival porterà nelle casse della Rai, sotto le sue diverse sigle giuridiche, 58 milioni di Euro.

Marco Affatigato

Riguardo l'autore

Marco Affatigato

nato il 14 luglio 1956, è uno scrittore e filosofo laureato in Filosofia - Scienze Umane e Esoteriche presso l'Università Marsilio Ficino. È membro di Reporter Sans Frontières, un'organizzazione internazionale che difende la libertà di stampa.

Nel 1980 la rivista «l’Uomo Qualunque» ha pubblicato suoi interventi come articolista. Negli ultimi anni, ha collaborato regolarmente con la rivista online «Storia Verità» (www.storiaverita.org) dal 2020 al 2023.