Moderato dal giornalista Paolo Bricco, il Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani è intervenuto da remoto al Festival economia di Trento, nell’incontro tenutosi presso la sala incontri della Regione.
Il tema centrale era “Europa senza frontiere” per discutere di protezionismo, dazi, migrazioni, traffici e commerci, import ed export in parallelo con la situazione geopolitica ed economica.
“Il 37% del PIL italiano è in export, non possiamo trascurare il mercato cinese” ha detto Tajani, sottolineando e rimarcando forte quali sono le reali alleanze economiche del mondo, sottolineando il nucleo compatto eurocinese orientale.
“Ambiente, servizi del sociale, lavoro e diritti, sono questi i punti principali su cui fermarsi pragmaticamente cercando accordi specifici e opportunità economiche. In Europa i dettami di Bruxelles sono per lo più in opposizione alla piccola e medio impresa italiana: la sfida della transizione economica rischia di non essere possibile. “L’8 e il 9 giugno la sfida elettorale si gioca sulla scelta della crescita, che vogliamo imprimere. La nostra posizione è anche di una terza via relativamente al problema dell’ambiente.” MC