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L’opinione: a quando il ritorno degli intellettuali? A quando il ritorno del pensiero critico?

All’ora del wokismo e della fakenews, niente è più importante che scrivere contro il senso in cui la cultura vuole essere portata.

Già qualcuno ci provò nel non troppo lontano 1973. Erano i ragazzi e i più adulti di Via degli Scipioni a Roma, in quella sede di un movimento che di lì a poco sarebbe stato definito «fuorilegge». S’incontrarono in una giornata di fine settembre per dar vita ad una ‘’redazione’’ di una rivista che avrebbe dovuto cominciare a combattere, si ho utilizzato la parola giusta ‘’combattere’’, quello che già era iniziato sui testi scolastici italiani ed oggi chiamiamo «wokismo». Fra quei giovani c’ero anche io e rimasi sbalordito dall’entusiasmo per quanto ascoltavo, per quanto vedevo.

In quelle stanze c’erano ‘’gruppi di lavoro’’ formati da persone che erano venute da tutta Italia. Vari gli argomenti che venivano affrontati: politica, certamente, ma anche storia, filosofia, economia, scienze. Poi in un brutto giorno di novembre arrivò la repressione con la firma dell’allora ministro Taviani, si proprio lui Taviani il fascista negli anni mussoliniani e il democristiano antifascista del dopo 1945 come tantissimi altri, e la ‘’redazione’’ venne sigillata d’autorità.

Negli anni successivi e fino agli anni ‘80 molti di quei giovani e non più giovani varcarono le soglie delle patrie galere e non per propria volontà; altri si ‘’auto esiliarono’’ fuori dall’Italia per evitarle e certuni vi sono ancora che siamo nel 2024.

Il wokismo, anzi. Se oggi prendiamo in mano libri di studio degli studenti italiani, mentalmente viene immediatamente fuori la frase ‘’ma chi le ha scritte queste s…ate, ed è questo che apprendono nelle scuole? ‘’. Ecco capire perché ci troviamo nella situazione attuale: un popolo che non conosce le sue origini, un popolo che non ha memoria (neanche della storia più recente: quella del secolo scorso). Un popolo ignorante (che ignora) non è pericoloso ed è facilmente manipolabile facendoli ingurgitare le pseudo verità. E non ci sono gli intellettuali che vogliano opporsi.

Come amerei invece che questi «intellettuali» tornassero e ridessero vita a quell’universo che oggi è diventato assente: il pensiero critico, così ristabilendo un percorso storico di fatti avvenuti e permettere lo sviluppo intellettuale oltre quel senso che, invece, oggi si tende a …. livellare.

Marco Affatigato

Riguardo l'autore

Marco Affatigato

nato il 14 luglio 1956, è uno scrittore e filosofo laureato in Filosofia - Scienze Umane e Esoteriche presso l'Università Marsilio Ficino. È membro di Reporter Sans Frontières, un'organizzazione internazionale che difende la libertà di stampa.

Nel 1980 la rivista «l’Uomo Qualunque» ha pubblicato suoi interventi come articolista. Negli ultimi anni, ha collaborato regolarmente con la rivista online «Storia Verità» (www.storiaverita.org) dal 2020 al 2023.