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DL PNRR scuola: stop ai diplomifici, più fondi e carta docenti ai supplenti

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Valditara: “Legalità, investimenti e attenzione ai nostri ragazzi. Così cambia davvero la scuola”

Il Senato ha dato il primo via libera al decreto-legge n. 45/2025, contenente le “Disposizioni urgenti per l’attuazione del PNRR in materia di istruzione e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026”. Un pacchetto corposo di interventi che punta a contrastare storture del sistema scolastico e a rafforzare l’intero settore, dalla sicurezza degli edifici al reclutamento dei docenti, passando per gli asili nido, i libri gratuiti e i fondi per le borse di studio.

“Stronchiamo i diplomifici, sosteniamo le famiglie, investiamo nella sicurezza e premiamo il merito”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. “Queste misure fanno parte di una strategia riformatrice che mette davvero al centro i nostri ragazzi e chi lavora per loro”.

Diplomifici nel mirino e tecnologia obbligatoria

Il decreto introduce regole più severe contro i cosiddetti diplomifici, impedendo, ad esempio, di sostenere due esami nello stesso anno in istituti diversi. Inoltre, pagella elettronica, registro online e protocollo informatico diventano obbligatori in tutte le scuole, statali e paritarie, per aumentare trasparenza e tracciabilità.

Docenti: concorsi accelerati e carta estesa ai supplenti

Tra le novità più attese figura l’ampliamento delle graduatorie ai docenti idonei, inclusi quelli del concorso “Straordinario 2020” e di Educazione motoria, nonché l’estensione della carta del docente anche ai supplenti annuali, già a partire da quest’anno.

Spazio anche per i dirigenti scolastici, con 12 milioni di euro in più sul Fondo Unico Nazionale e una mobilità straordinaria per coprire tutti i posti vacanti a livello regionale.

Più fondi per gli ITS, gli asili nido e i libri di testo

Il decreto assegna 820 milioni di euro per il Piano asili nido, destinati ai Comuni sotto la soglia del 33% di copertura nella fascia 0-2 anni. Vengono inoltre equiparate le borse di studio degli ITS a quelle universitarie, ora esenti da tassazione, rendendole più vantaggiose per gli studenti.

Crescono anche le risorse per l’acquisto gratuito o semigratuito dei libri di testo per gli studenti in difficoltà, mentre si proroga l’utilizzo delle graduatorie comunali per le supplenze nelle scuole dell’infanzia paritarie.

Edilizia scolastica e disagio giovanile: investimenti mirati

Previsto un aumento di 20 milioni di euro in due anni per l’edilizia scolastica, con semplificazioni su varianti, gare e utilizzo dei ribassi d’asta, grazie a un confronto con ANCI. Sul fronte sociale, arriva un finanziamento da un milione di euro per la formazione dei docenti contro dipendenze e disagio giovanile.