Home » Pericolo malattie tropicali: il Consigliere Marini cerca soluzioni
Politica locale

Pericolo malattie tropicali: il Consigliere Marini cerca soluzioni

Il pericolo delle malattie tropicali è aumentato anche in Trentino: a dare l’allarme il Consigliere Alex Marini. Questi ha a riguardo proprio nei giorni scorsi depositato una interrogazione al Consiglio provinciale tramite la quale sollecita la Provincia a intervenire in Valle del Chiese e nel resto dei Comuni periferici del Trentino con campagne di informazione e intervento rispetto alla diffusione di specie di zanzare capaci di veicolare malattie tropicali.

«Nel 2022 si è verificata una sensibile crescita della presenza di zanzare tigre, in Valle del Chiese come in gran parte dell’arco subalpino e alpino, e il 2023, purtroppo, non sembra promettere un miglioramento della situazione – dice il Consigliere provinciale del M5S – il problema non è solo il fastidio causato da questi insetti ma soprattutto il fatto che essi veicolano malattie tropicali anche molto gravi, ad esempio il virus del Nilo occidentale e la dengue. Casi si sono verificati in Lombardia e in Svizzera e i rischi ovviamente esistono anche per la nostra popolazione. Da tempo ormai la Provincia di Trento realizza campagne di contenimento delle zanzare sia a Trento che a Rovereto. Ritengo sia il caso di procedere celermente in maniera analoga anche per le valli periferiche, la cui popolazione ha lo stesso diritto di vedere tutelata la propria salute rispetto a quella che vive in area urbana. Purtroppo quelle che stiamo vedendo sono le conseguenze del cambiamento climatico, ma ciò non significa che non esistano soluzioni per adattarsi e resistere. Se le previsioni saranno confermate, questo sarà un anno particolarmente duro per ciò che riguarda il numero delle zanzare. Quello che si può e si deve fare è intervenire per tempo dedicando risorse e personale alla tutela della salute di tutti i trentini, non solo di alcuni di essi».

La presenza di vettori quali la zanzara tigre ha da tempo causato la diffusione di malattie tropicali nell’arco subalpino e alpino. Nell’estate del 2022, sono stati segnalati casi di persone contagiate dal virus del Nilo occidentale in Lombardia e Svizzera, dimostrando l’aumento dei rischi sanitari ed epidemiologici correlati alla presenza di zanzare e simili. Per affrontare questo problema anche in Trentino, il 20 dicembre 2022, la Fondazione Edmund Mach ha coordinato un incontro degli esperti del tavolo provinciale di coordinamento sulle malattie trasmesse da vettori presso il MUSE. Durante tale occasione, sono stati discussi i dati aggiornati sulla situazione epidemiologica delle principali malattie trasmesse da vettori, con particolare riferimento alla Febbre del Nilo Occidentale e all’encefalite virale da zecche (TBE). Tra le principali entità coinvolte figurano: la Fondazione Edmund Mach, il MUSE, il Museo civico di Rovereto, la Fondazione Bruno Kessler, l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e la Provincia autonoma di Trento.