Politica locale

Rossato: “ho sempre agito con la massima coerenza”

Colpo di scena all’interno del Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Consiglio provinciale con la Consigliera ora in Fratelli d’Italia, Katia Rossato, che senza mezzi termini definisce così la situazione con il suo Capogruppo: “Non parlerei di disagio ma di grande difficoltà invece, davanti ad alcuni atteggiamenti “ondivaghi” palesati dal nostro Capogruppo. Penso ad esempio allo scontro dello stesso con la Giunta Provinciale, in relazione alla volontà di istituire una Commissione d’inchiesta sulla vicenda relativa all’ospedale di Cavalese. E la mente non può non andare anche ad alcune uscite sulla stampa, magari condivisibili nel merito, ma non certo giustificabili nell’ottica di una coalizione di Governo. Ecco, davanti a tutti questi episodi… si che mi sono sentita in difficoltà! Spero che a questo punto, anche il Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Provinciale si senta in dovere di smentire quanto apparso oggi sulla stampa locale. Rimango comunque soddisfatta e orgogliosa della mia azione politica di questi cinque anni”.

La Consigliera Rossato ha quindi sentito la necessità di smentire quanto apparso oggi sulla stampa locale, in merito al presunto disagio da parte del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia negli ultimi mesi, nel relazionarsi con la Giunta Provinciale guidata dal Presidente Fugatti.
La Consigliera ha poi aggiunto che può affermare con orgoglio di aver mantenuto in questi cinque anni di legislatura un atteggiamento coerente con la linea politica e di pensiero con cui ha affrontato la campagna elettorale, nel massimo rispetto degli impegni assunti con i cittadini.
Ecco perché rivendica sia il sostegno mostrato alla Giunta Provinciale su tutti i provvedimenti che sono andati in quella direzione, ma anche alcune prese di posizione forti che – ricorda la Consigliera – ha “politicamente pagato a caro prezzo e che ho mantenuto proprio per non tradire la fiducia ricevuta alle urne nel 2018. Non mi sono assolutamente sentita a disagio, nemmeno quando, nel quadro di un normale confronto politico di coalizione, si sono alzati i toni tra il Commissario Urzì e il Presidente Fugatti per voce dei vertici della Lega.
Anzi, posso dire di aver sempre apprezzato la costante ricerca di un dialogo con gli alleati della coalizione da parte del Commissario di Fratelli d’Italia, nonostante delle chiusure ripetute che probabilmente avrebbero fatto desistere chiunque al suo posto”.

Secolo Trentino