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Veto sulla candidatura di Rossato? La smentita di Urzì

“In questo ultimo periodo, si stanno rincorrendo incessantemente delle voci inerenti un presunto veto del Presidente Fugatti sulla presenza del mio nome nella lista di Fratelli d’Italia a sostegno della sua ricandidatura, voci che mi hanno indotta a delle attente e ulteriori riflessioni sul mio operato in questi anni.
Non ho idea se queste voci siano fondate o meno e vorrei tanto saperlo, dato che dopo due anni e mezzo da quando ho lasciato la Lega per approdare a Fratelli d’Italia, sarebbe davvero triste se vi fosse un collegamento tra il presunto veto e la scelta di allora da parte della sottoscritta”, ad affermarlo la Consigliera provinciale Katia Rossato anche se il coordinatore Alessandro Urzì ha smentito categoricamente tali voci, mettendo in evidenza il principio di apertura e pluralismo del partito.

Una scelta politica discutibile: È indubbio che l’abbandono di un partito per un altro possa sollevare dei dubbi sulla coerenza politica di un candidato. La decisione di Katia Rossato di lasciare la Lega, un partito con cui ha condiviso e appoggiato determinate idee per anni, potrebbe far sorgere domande sulla sua visione politica o sulle vere motivazioni del suo cambio di schieramento.

A riguardo la Consigliera Rossato ha affermato: Ho fatto del mantenimento della linea politica che mi ha portata in Consiglio Provinciale, un punto fermo della mia azione. Stessa visione e stessi obbiettivi con cui nel 2018 ho chiesto la fiducia ai cittadini. Se in questi anni qualcuno è cambiato, certamente non è la sottoscritta! Anche la lealtà verso la coalizione di centrodestra e la Giunta Provinciale guidata dal Presidente Fugatti, alla luce del patto stretto cinque anni fa con gli elettori, non è mai venuta meno!”

È comprensibile che la Consigliera provinciale abbia espresso preoccupazione riguardo a possibili veti alla sua candidatura in Fratelli d’Italia. La paura di essere penalizzata politicamente per aver abbandonato il precedente partito di appartenenza è naturale in situazioni di questo tipo. Tuttavia, è importante considerare che le regole interne del partito potrebbero non contemplare un veto per questa specifica situazione, ovvero quella che riguarda Rossato, a meno che non coinvolga questioni etiche o legali di rilevanza significativa.

A confermarlo il coordinatore Alessandro Urzì che in una nota ha affermato: “Come commissario provinciale posso solo dichiarare la totale insussistenza di questa ipotesi, perché ovviamente Fratelli d’Italia non si fa indicare alcuna scelta da altri partiti che non sia maturata in se stessa. E non è questo il caso. Si ritiene inusuale il ricorso alla stampa per avere una conferma di quanto sopra dal proprio stesso partito. Tanto si riteneva doveroso in ogni caso per evitare ogni malinteso, soprattutto da parte dei nostri alleati.
Riteniamo invero che queste false informazioni siano diffuse ad arte (anche perché ne ho avuto riscontro da terze persone) da chi dall’esterno della coalizione vorrebbe attrarre energie che oggi sono all’interno del centrodestra unito”.

La smentita del coordinatore provinciale: Alessandro Urzì, coordinatore di Fratelli d’Italia, ha voluto tranquillizzare Rossato e l’opinione pubblica, smentendo categoricamente qualsiasi veto nei confronti della sua candidatura. Urzì ha sottolineato come Fratelli d’Italia sia un partito aperto a nuove adesioni, in linea con il suo approccio democratico e inclusivo. Ha inoltre dichiarato che la decisione di Rossato di unirsi al partito è stata ben accolta e considerata come un arricchimento per l’organizzazione.