A Rovereto una 60enne è morta in ospedale dopo essere stata aggredita e picchiata in un parco sabato sera. L‘aggressore, uno straniero senza fissa dimora di circa 40 anni già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri dopo una breve fuga. A dare l’allarme sono stati alcuni inquilini del vicino condominio Europa che hanno sentito le urla della donna e, dalle finestre, hanno visto la vittima a terra con i pantaloni abbassati e l’aggressore sopra di lei che la colpiva in faccia.
Secondo la ricostruzione di carabinieri e procura, l’uomo arrestato avrebbe tentato di violentare la donna. All’arrivo delle forze dell’ordine l’aggressore si era già dileguato, ma è stato rintracciato pochi minuti dopo e, arrestato per omicidio, è stato portato in carcere. Un anno fa aveva aggredito passanti e carabinieri, sempre a Rovereto.
Il Capogruppo della Lega Salvini Trentino, Mara Dalzocchio, a riguardo ha affermato su quanto avvenuto a Rovereto: “Non ci sono forme di giustificazione di fronte a omicidi o aggressioni gravi come quelle che stanno avvenendo. Non ci possono essere persone che ignorano il problema o che non applicano i più fondamentali principi dello Stato di diritto: dovrebbero esserci persone in grado di accettare le responsabilità del loro ruolo nella società. La Lega – questo per ben chiarire che certi temi noi li abbiamo sempre affrontati – a riguardo si era mossa persino con un referendum apposito. Vi è un serio problema, a mio avviso ingiustificabile, se una persona già nota alle forze dell’ordine può muoversi tranquillo per le vie e i parchi di Rovereto. È chiaro che il problema in questo caso non è di chi presidia il nostro territorio, ma di altri soggetti. In queste settimane parliamo di omicidi, ma situazioni simili sono all’ordine del giorno con vari casi anche di furti o di spaccio dove il reo viene prontamente fermato dalle forze dell’ordine e semmai liberato dopo poche ore”.
Al contempo sempre la Capogruppo della Lega ha aggiunto: “Sono anni che il parco del quartiere Europa è controllato dalla criminalità senza che venga fatto nulla per risolvere la situazione. I residenti delle palazzine Europa sono estremamente preoccupati perché il parco rappresenta un pericolo per i bambini a causa della presenza di siringhe e dello spaccio di droga che avviene in maniera continua”.