Un’estate di successo per il Centro Sportivo Manazzon, conosciuto come Piscine Fogazzaro o Lido Manazzon, che anche a Ferragosto ha avuto – dopo il record delle scorse settimane – una ottima performance. Lettini esauriti e piscine frequentate da bambini e famiglie, in prevalenza.
Questo è un fatto molto buono, perché infatti la piscina e le palestre saranno chiuse a partire dall’autunno 2023 con l’11 settembre incluso per lasciare in opera il progetto di riqualificazione del PNRR.
Mentre è in corso un confronto con la società per trovare spazi alternativi per la pratica sportiva si pongono alcune risorse, come ad esempio la vicina piscina di Madonna Bianca e altre palestre, che sono al centro dell’attenzione per accogliere i migranti dalla struttura in cantiere.
Il Lido è sempre un’attrazione importante per una città di montagna, visto che il mare è lontano e le persone sentono un forte bisogno di esercitare alcuni sport, tra cui anche il nuoto. Resta comunque anche occasione per lo svago, per l’incontro, per fare amicizia, per prendere il sole in un luogo protetto e controllato.
Visto e considerato il progetto: saune, bollicine e sistemazione, vale la pena anche dire che i lavori dovrebbero essere ultimati per il gennaio 2026, due anni e mezzo; il costo dell’intervento ammonta a un importo complessivo di 5 milioni e 310 mila euro. A conti fatti, con questa stagione, si dimostrano i risultati: la soglia dei 100 mila ingressi è superata, la piscina rimane tra i punti di forza della città di Trento. Il 10 settembre nel tardo pomeriggio, ultime attività pre chiusura.
MC