In mostra presso i Musei Civici di Bassano del Grappa vi è la collezione “I Bassano. Storia di una famiglia di pittori”. Si tratta di una mostra che ripercorre la dinastia della famiglia di artisti dei Bassano, che hanno svolto un ruolo di indiscussi protagonisti della storia della pittura del Rinascimento Veneto.
In mostra oltre 40 opere che sono accompagnate dalle didascalie Melania Mazzucco che sono collocate lungo il percorso espositivo. Nella mostra si entra in contatto con una delle famiglie che hanno contribuito alla creazione del prestigio della città di Bassano del Grappa.
“Si confaceva all’indole di Jacopo Bassano un’esistenza “laterale” – come i personaggi dei suoi quadri: apparentemente comparse esornative, in realtà protagoniste della scena. Gli erano già necessari il borgo, la natura circostante, i monti, le colline, la campagna, in cui i Dal Ponte cominciavano a possedere i primi poderi, nell’acquisto dei quali investivano i proventi della professione, i suoi umili abitanti, umani e animali”. In copertina Leandro Bassano (1557–1622) “Battesimo di Santa Lucilla”.
I Dal Ponte, soprannominati Bassano, furono una famiglia di pittori di Bassano del Grappa, attiva in Veneto tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Seicento. Discendevano da Jacopo di Berto, conciatore di Gallio trasferitosi a Bassano nel 1464 nella contrada del Ponte.
Le opere presentano scene di tipo religioso tratte dal Vangelo e tratte dalla tradizione dei Martiri e dei Santi, insieme a queste opere vi sono anche delle scene che riprendono personaggi della tradizione veneta, come ad esempio il Doge, come persone del luogo che vengono presentate insieme ai personaggi di scena. Nell’opera dello Spirito santo in Ascensione paradisiaca sono contenuti oltre 50 personaggi, che appartengono alla collezione e che sono reinseriti all’interno dell’opera tutti insieme.
La Collezione è realizzata da tutta la famiglia bassano, si tratta di tre generazioni di pittori che hanno lavorato per un secolo e mezzo in seno alla Bottega.
Martina Cecco