Nell’unico e sempre bellissimo panorama sulla Brenta, sullo sfondo il Ponte degli Alpini, capeggia Palazzo Sturm, donato al Comune di Bassano dal Barone Giovanni Battista Sturm von Hirschfeld nel 1943.

L’eleganza della struttura si abbina agli interni decorati con gli affreschi dei “trionfi barocchi” romano bolognesi. I soggetti che sono stati scelti sono a tema mitologico e allegorico, il palazzo si distingue particolarmente per i suoi colori brillanti e per la sua notevole struttura a ribalta sulla Brenta, caratterizzata dai tipici terrazzini panoramici.
Palazzo Sturm (in precedenza chiamato Palazzo Ferrari e Vanzo Mercante) è un edificio storico di Bassano del Grappa che ospita il Museo della ceramica e il Museo della stampa Remondini.

Al primo piano è collocato il Museo della Stampa dedicato alla famiglia Remondini, dove si trova la tipografia e la calcografia della famiglia di grafici bassanesi. In mezzo alle opere d’arte, tra le altre, libri, carte decorate, incisioni popolari, giochi, vedute ottiche e le acqueforti e xilografie dei grandi incisori italiani ed europei quali Andrea Mantegna, Albrecht Dürer, Luca di Leyda, Marcantonio Raimondi, Ugo da Carpi, Jacques Callot che sono collocati nella sezione “Il tesoro”.
La visita richiede molta cura, in quanto i particolari tecnici e storici sono registrati in un repertorio audio video da attivare o con la guida attraverso il telefono, oppure con i totem che sono collocati nelle sale espositive.
Al piano superiore, detto nobile, invece, vi è il Museo della Ceramica Giuseppe Roi dove è collocata una immensa collezione di ceramiche di ogni tipo, insieme a una ingente quantità di oggetti d’arte realizzati in ceramica, che sono unici e repertati per tipologie, data e collocazione geografica. Per avere un’idea della mostra, tuttavia, è indispensabile visitarla, in quanto la luminosità e l’effetto della luce sono decisivi per la fruizione di una esperienza straordinaria.
Martina Cecco