Il Consiglio ha adottato oggi il regolamento Euro 7, che stabilisce norme sui limiti di emissione per i veicoli stradali e sulla durabilità della batteria. Si tratta dell’ultima tappa del processo decisionale.
Il testo adottato oggi contempla, in un unico atto giuridico, autovetture, furgoni e veicoli pesanti e mira a ridurre ulteriormente le emissioni di inquinanti atmosferici dai fumi di scarico e dai freni. Il nuovo regolamento stabilisce inoltre prescrizioni più rigorose relative alla durata di vita.
Veicoli migliori e più puliti
Il regolamento Euro 7 stabilisce norme per le emissioni dallo scarico dei veicoli stradali, ma anche per altri tipi di emissioni, come l’abrasione degli pneumatici e le emissioni di particelle dai freni. Introduce inoltre prescrizioni per la durabilità della batteria. Per le autovetture e i furgoni, il regolamento mantiene gli attuali limiti di emissione dallo scarico Euro 6, ma introduce prescrizioni più rigorose per le particelle solide. Per gli autobus e gli autocarri pesanti, il regolamento impone limiti più rigorosi per vari inquinanti, compresi alcuni fino ad ora non disciplinati, come il protossido di azoto (N2O). In aggiunta, il regolamento Euro 7 introduce limiti più rigorosi per le emissioni di particelle prodotte durante la frenata, con limiti specifici per i veicoli elettrici. Le nuove norme prevedono inoltre prescrizioni più rigorose relative alla durata di vita per tutti i veicoli in termini sia di chilometraggio che di durata di vita.
Prossime tappe
In seguito all’approvazione della posizione del Parlamento europeo da parte del Consiglio in data odierna, l’atto legislativo è adottato.
Dopo la firma da parte della presidente del Parlamento europeo e del presidente del Consiglio, il regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ed entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione.
Le date di applicazione del regolamento dipenderanno dal tipo di veicolo interessato:
- 30 mesi per i nuovi tipi di autovetture e furgoni e 42 mesi per le autovetture e i furgoni nuovi
- 48 mesi per i nuovi tipi di autobus, autocarri e rimorchi e 60 mesi per gli autobus, gli autocarri e i rimorchi nuovi
- 30 mesi per i nuovi sistemi, componenti o entità tecniche indipendenti da installare su autovetture e furgoni e 48 mesi per quelli da installare su autobus, autocarri e rimorchi
Contesto
Parte della strategia per la mobilità sostenibile e intelligente adottata nel 2020 e del piano d’azione per l’inquinamento zero adottato nel 2021 dalla Commissione, il regolamento Euro 7 è stato presentato da quest’ultima il 10 novembre 2022. Il Consiglio ha adottato la sua posizione o “orientamento generale” il 25 settembre 2023. Il Consiglio e il Parlamento hanno raggiunto un accordo politico provvisorio il 18 dicembre 2023.
Il 19 aprile 2023 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato il regolamento (UE) 2023/851 per quanto riguarda il rafforzamento dei livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 delle autovetture nuove e dei veicoli commerciali leggeri nuovi, che fissa un obiettivo di riduzione del 100% sia per le autovetture che per i furgoni a partire dal 2035. L’industria si prepara a questo cambiamento: le autovetture e i furgoni a combustione nuovi saranno vietati nel mercato interno dal 2035, ma nel frattempo rimarranno disponibili. Altri veicoli a combustione interna (autocarri, autobus e altri veicoli pesanti) continueranno a essere prodotti dopo tale data. Le norme Euro 7 saranno necessarie per disciplinare le emissioni di autovetture e furgoni fino a tale data, mentre altre norme contenute nel regolamento (ad esempio in materia di freni, pneumatici e durata della batteria) continueranno ad applicarsi alle autovetture e ai furgoni nuovi più puliti dopo il 2035.