in questa edizione del Festival economia lo sport è stato oggetto di interesse in numerosi incontri. Considerato come motore sociale e come motore economico è anche divenuto oggetto politico in argomento di integrazione.
Ad ogni modo, quello che ci importa sapere è che lo sport, secondo tutti gli esperti in oggetto, è un fattore calzante anche per insegnare a fare l’economia, sulla base delle imprese, delle professioni, del lavoro, della prestazione d’opera.
In piazza nel Lounge del Festival economia a parlato di sport come motore di vita Castrogiovanni. Dal fuori festival, la testimonianza di vita e di sport del rugbista Martin Castrogiovanni è stata un momento piuttosto interessante, perché lo sportivo ha raccontato effettivamente qualcosa delle principali tappe della sua carriera, ma mettendo in evidenza i sacrifici e i risultati raggiunti, la fatica e il successo.
Quello che, in questo frangente, merita ricordare, è che secondo Castrogiovanni sia la squadra, ovvero la maglietta, che l’Inno, ovvero la fedeltà alla propria vita, hanno un peso pari importantissimo e uno squilibrio in questi due valori è motivo di dolore, quindi di cattivo sport.
Erano chiaramente esempi simbolici, ma molto carichi emotivamente, tanto da essere un fondamento davvero importante per uno sportivo che fosse davvero intenzionato a vivere col cuore la propria professione. MC