Battuta d’arresto per l’Italia nella seconda gara del girone di Euro 2024. La nazionale guidata da Luciano Spalletti, perdendo per 1-0 contro la Spagna ha leggermente complicato il suo cammino all’Europeo, ora, per qualificarsi agli ottavi di finale, sarà necessario non perdere il prossimo lunedì 24/06/2024 contro la Croazia.
ITALIA-SPAGNA : la partita
Luciano Spalletti, conferma in blocco l’undici che sabato scorso aveva battuto l’Albania. Ma sin dalle prime battute si capisce come lo spartito della partita sia ben diverso dalla sfida con l’Albania anche e soprattutto per grossi meriti della Spagna che, sin dai primi minuti soffoca gli azzurri con un pressing asfissiante. Solo la bravura di Gigio Donnarumma salva l’Italia dal chiudere la prima frazione di gioco in svantaggio. Il portiere azzurro, più volte, ha chiuso la porta azzurra parando i tiri di Nico Williams, Alvaro Morata, Lamine Yamal e Fabian Ruiz.
Nel primo tempo l’Italia è parsa spaesata, incapace di porre un freno agli attacchi spagnoli e di creare pericoli alla porta difesa da Unai Simon. A dimostrazione di ciò vi è il fatto che il primo tiro verso la porta spagnola (finito per giunta alto sopra la traversa) sia arrivato al 41° ad opera di Federico Chiesa.
Il secondo tempo si è aperto sulla falsariga del primo, con “le furie rosse” ad attaccare e gli azzurri incapaci di creare pericoli agli spagnoli. A nulla sono valsi i tentativi di deviare il flusso della partita da parte di Luciano Spalletti, anche i cambi operati alla fine della prima frazione di gioco ( Andrea Cambiaso per Davide Frattesi e Bryan Cristante per Jorginho) non hanno inciso, finendo per adeguarsi alla prestazione generale dell’Italia.
Dopo una clamorosa occasione sbagliata da Pedri al 55°, la Spagna passa meritatamente in vantaggio grazie all’ennesimo affondo di Nico Williams che crossando dalla sinistra, trova la spizzata di testa di Alvaro Morata con la palla che va a sbattere su Riccardo Calafiori prima di entrare in porta. Se si poteva pensare che il goal subito “svegliasse” la nazionale azzurra così non è stato, nel proseguo del secondo tempo, infatti, sono stati gli spagnoli ad andare vicini al raddoppio con Alvaro Morata al 58°, con Robin Le Normand, con Lamine Yamal al 60° e al 73° con un legno preso da Nico Williams.
Solamente al 73° l’Italia si affaccia timidamente alla porta spagnola con una punizione finita alta sopra la traversa di Lorenzo Pellegrini. Anche i successivi cambi operati dal tecnico azzurro non modificano l’inerzia della partita e, mentre i minuti scorrono veloci verso il novantesimo, la Spagna ha altre due occasioni per raddoppiare, con Gigio Donnarumma chiamato agli straordinari per evitare il tracollo azzurro.
IL TABELLINO
SPAGNA-ITALIA: 1-0
SPAGNA (4-3-3): Unai Simon – Carvajal, Laporte, Le Normand, Cuccurella – Pedri (A. Baena), Rodri, Fabian Ruiz (Merino) – Yamal (Ferràn Torres), Morata (Oyarzabal), Nico Williams (Perez). All. De La Fuente
ITALIA (4-3-1-2): Donnarumma – Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Dimarco – Barella, Jorginho (Cristante), Frattesi (Cambiaso) – Pellegrini (Raspadori) – Scamacca (Retegui), Chiesa (Zaccagni). All. Spalletti
Marcatori: 55° aut. Calafiori
Arbitro: Slavko Vincic
LA SITUAZIONE NEL GRUPPO B
Nonostante la brutta sconfitta contro la Spagna, l’Italia è ancora padrona del proprio destino. Seconda con due punti di vantaggio su Croazia e Albania, alla nazionale di Luciano Spalletti basterà non perdere lunedì 24 giugno contro la Croazia per essere certa del passaggio del turno come seconda classificata.
La Nazionale azzurra potrebbe qualificarsi agli ottavi di finale anche in caso di sconfitta contro la Croazia, passando come una delle migliori terze classificate. In quel caso però si dovrebbero guardare i risultati degli altri gruppi. La speranza rimane comunque quella che l’Italia possa lasciarsi alle spalle la brutta sconfitta con la Spagna e guadagnarsi con merito la qualificazione, battendo la selezione croata.
La Croazia, infatti, sembra un avversario tutt’altro che irresistibile. Nonostante i grandi giocatori in rosa (Luka Modric su tutti) nelle prime due uscite è parsa in netto affanno, rimediando una sonora sconfitta contro la Spagna e un pareggio, acciuffato nei minuti di recupero, contro l’Albania. Guardando alle prestazioni offerte nelle prime due partite, la nazionale guidata dal C.T. Zlatko Dalić, sembra una lontana parente della squadra capace di arrivare seconda al Mondiale del 2018 e terza a quello 2022.
Per l’Italia però, sarà fondamentale non sottovalutare l’impegno con la Croazia, la partita sarà piena di insidie e certamente dura, ma la nazionale azzurra ha tutte le carte in regola per superarla e qualificarsi con pieno merito agli ottavi di finale.