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Euro 2024. L’Italia si qualifica agli ottavi di finale all’ultimo secondo. Sabato alle 18 la sfida contro la Svizzera

L'Italia di Luciano Spalletti si qualifica all'ultimo secondo agli ottavi di finale di Euro 2024 grazie ad un goal di Mattia Zaccagni che ha permesso di pareggiare la partita contro la Croazia.

L’Italia di Luciano Spalletti si qualifica all’ultimo secondo agli ottavi di finale di Euro 2024 grazie ad un goal di Mattia Zaccagni che ha permesso di pareggiare la partita contro la Croazia. La rete arrivata al 98° minuto ha garantito agli azzurri il secondo posto nel Gruppo B, qualificandola, dietro alla Spagna, prima a punteggio pieno e condannando la Croazia ad una prematura eliminazione dagli Europei di Calcio.

Ora per la nazionale azzurra, la prossima partita sarà sabato 29 giugno alle 18 contro la Svizzera, già avversaria dell’Italia ad Euro 2020 e nel successivo girone di qualificazione per i Mondiali 2022, appuntamento poi mancato dalla nostra nazionale.

CROAZIA-ITALIA: la partita

L’Italia era arrivata a questa sfida, decisiva per il passaggio del turno, con due risultati su tre a disposizione e, dopo le polemiche sulla scialba prestazione offerta contro la Spagna, Mister Luciano Spalletti decide di modificare l’assetto tattico passando dal 4-3-1-2 offerto contro gli spagnoli ad un più prudente 3-5-2.

Com’era ipotizzabile, vista la necessità di vincere a tutti i costi, è stata la Croazia a partire forte, con un potente tiro di Sucic che ha costretto il portiere azzurro Donnarumma a deviare la sfera in calcio d’angolo.  La Croazia prova a controllare il gioco ma l’Italia cresce con il passare dei minuti, arrivando vicina al goal in due occasioni: con Alessandro Bastoni di testa al 27° e con un tiro di Lorenzo Pellegrini parato dal portiere croato Livakovic al 36°.

Conclusa la prima frazione di gioco sullo 0-0, dopo l’intervallo le due squadre si sono ripresentate in campo con un cambio a testa: Ante Budimir per Mario Pasalic per la Croazia e Davide Frattesi per Lorenzo Pellegrini per l’Italia. Proprio il neoentrato Davide Frattesi, si macchia, suo malgrado, di un’ingenuità che poteva costare molto caro alla nazionale azzurro. Suo, infatti, il fallo di mano in area che porta l’arbitro, l’olandese Danny Makkelie, a concedere un calcio di rigore in favore della Croazia.

Sul dischetto si presenta l’ex pallone d’oro, Luka Modric, il cui tiro viene però neutralizzato da una grande parata di Gianluigi Donnarumma che riesce a salvare momentaneamente il risultato. L’inerzia della partita però è cambiata e sugli stessi sviluppi dell’azione successiva, la Croazia passa in vantaggio con un tap-in dello Modric, primo a colpire la palla dopo una ribattuta di Donnarumma su un tiro di Kramaric.

Il parziale, che qualificherebbe la Croazia e condannerebbe gli azzurri alla speranza di essere ripescati come una delle migliori quattro terze dei vari gironi, rimane invariato, nonostante qualche timida reazione italiana fino all’ultimo minuto di recupero, quando dopo una percussione centrale di Riccardo Calafiori, arriva il goal di Mattia Zaccagni con un bel tiro a giro che si insacca sotto l’incrocio dei pali della porta difesa da Livakovic.

È il goal che regala la qualificazione all’Italia, che raggiunge la Spagna agli ottavi di finale, e condanna i croati, insieme all’Albania all’eliminazione.

IL TABELLINO

CROAZIA (4-3-3): Livakovic – Stanisic, Sutalo, Pongracic, Gvardiol – Modric (Majer), Brozovic, Kovacic (Ivanusec) – Sucic (Perisic), Kramaric (Juranovic), Pasalic (Budimir). CT. Dalic

ITALIA (3-5-2): Donnarumma – Darmian (Zaccagni), Bastoni, Calafiori – Di Lorenzo, Barella, Jorginho (Fagioli), Pellegrini (Frattesi), Dimarco (Chiesa) – Raspadori (Scamacca), Retegui. CT. Spalletti

Rete: 56° Modric (Croazia), 98° Zaccagni (Italia)

Arbitro: Danny Makkelie (Olanda)

LA SITUAZIONE NEL GRUPPO B

Con il pareggio all’ultimo respiro contro la Croazia, l’Italia si è garantita la qualificazione agli ottavi di finale come seconda classificata con quattro punti. Davanti agli azzurri, vincitori del girone, la Spagna che nell’ultimo appuntamento contro l’Albania si è imposta per 1-0, chiudendo a punteggio pieno e candidandosi come una delle pretendenti più accreditate per la vittoria finale.

Nonostante alcuni gruppi non si siano ancora conclusi l’Italia conosce già il prossimo avversario: è la Svizzera, seconda classificata del Gruppo A (alle spalle della Germania). La partita si giocherà il prossimo sabato 29 giugno alle 18 all’Olympiastadion di Berlino.

Uno stadio che rievoca ricordi molto dolci agli italiani. E’ proprio in quello stadio che il 9 luglio 2006, la nazionale italiana guidata da Marcello Lippi conquisto il suo quarto (ed ultimo) titolo mondiale, sconfiggendo ai rigori la Francia dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi con il punteggio di 1-1.

Per l’Italia sarà fondamentale ritrovare serenità dopo le ultime due, scialbe, uscite contro Spagna e Croazia. La Svizzera è un avversario ostico (chiedere alla Germania che ha trovato il pari solo al 92° nell’ultima sfida del Gruppo A) e servirà una prestazione convincente per poter raggiungere i quarti di finale.