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Economia

Recensioni Online: il Governo pronto alla stretta

Il Mondo delle recensioni online è pronto a cambiare: lo scorso 23 dicembre il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che mira a contrastare in modo incisivo il fenomeno delle recensioni false online, una pratica che negli ultimi anni ha minato la credibilità di molti consumatori e imprese. Quanti di noi infatti si sono recati in un ristorante o in un albergo semmai affascinati da delle recensioni che poi non si mostravano veritiere? Quanti di noi hanno scelto di non andare in un determinato posto semmai influenzati da commenti su note piattaforme che non rispecchiavano la realtà dei fatti? Dietro a un commento vi è infatti un intero mondo e spesso quel diritto di espressione si trasforma in qualcosa che può determinare il successo, o meno, di un’azienda. La Fipe-Confcommercio, associazione di riferimento per il settore della ristorazione e dell’ospitalità, ha accolto la notizia con entusiasmo, definendo il provvedimento un “importante passo avanti”.

Il testo di legge, così come riportato dal sito di Confcommercio, introduce tre misure chiave per arginare il fenomeno: il sostanziale divieto di acquistare o vendere recensioni online, una pratica che ha alimentato un mercato parallelo di giudizi fasulli, spesso finalizzati a migliorare artificialmente la reputazione di un’azienda o a danneggiare quella di un concorrente; l’obbligo di eliminare i commenti non autentici, con una maggiore responsabilità per le piattaforme di monitorare e intervenire contro contenuti falsi; e la pubblicazione esclusiva di recensioni verificate, cioè provenienti da clienti che abbiano realmente usufruito del servizio o acquistato il prodotto.

Secondo lo schema della legge, la recensione deve essere “sufficientemente dettagliata” e “rispondente alla tipologia del prodotto utilizzato o alle caratteristiche della struttura che lo offre”. Se così non fosse, il gestore dell’hotel o del ristorante oggetto della recensione potrà chiedere la rimozione del commento.

Secondo Roberto Calugi, direttore generale della Fipe-Confcommercio, questa legge rappresenta “una svolta decisiva” per il comparto della ristorazione e dell’ospitalità. “Le recensioni false – ha dichiarato – non solo distorcono la concorrenza e danneggiano l’immagine di tante imprese che lavorano con professionalità e serietà, ma rappresentano anche una truffa per i consumatori. Tutelare la trasparenza e la correttezza è fondamentale per rafforzare la fiducia dei clienti e promuovere una competizione sana e leale”.

La Federazione ha sottolineato l’importanza di un’applicazione tempestiva ed efficace delle nuove regole, auspicando che il provvedimento possa garantire un ambiente digitale più affidabile per tutti gli operatori del settore e per i consumatori. “Solo attraverso una normativa chiara e applicata rigorosamente – prosegue la Fipe – sarà possibile ripristinare la fiducia nelle recensioni online, che rappresentano uno strumento fondamentale nella scelta di un servizio o di un prodotto”.

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