Home » Oscar 2025. Vince “Anora” di Sean Baker
Cultura

Oscar 2025. Vince “Anora” di Sean Baker

Nella notte, al Dolby Theatre di Los Angeles, si è svolta la 97° edizione dell'Academy Award, più comunemente noti come Premi Oscar.

Nella notte, al Dolby Theatre di Los Angeles, si è svolta la 97° edizione dell’Academy Award, più comunemente noti come Premi Oscar. Questa edizione, condotta per la prima volta dal presentatore e comico Conan O’Brien, ha visto come mattatore la pellicola “Anora” di Sean Barker, capace di aggiudicarsi ben cinque statuette: miglior film, miglior regista, migliore attrice protagonista, miglior montaggio e miglior sceneggiatura originale.

Durante la cerimonia di premiazione, il regista Sean Barker, è riuscito ad eguagliare il record di Walt Disney (che però aveva primeggiato con 4 pellicole diverse), aggiudicandosi ben 4 statuette in una singola edizione. Nello specifico, il regista di Anora ha primeggiato nelle categorie: miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura originale e miglior montaggio.

Anche “The Brutalist” di Brady Corbet, che partiva con 10 nomination, ha ottenuto riscontri positivi, riuscendo ad aggiudicarsi 3 statuette: miglior attore protagonista con Adrien Brody, miglior fotografia con il premio andato a Lol Crawley e miglior colonna sonora originale con Daniel Blumberg.

Tra i “delusi” di questa edizione della 97° edizione dell’Academy Award meritano una menzione particolare: “A Complete Unknown” di James Mangold e “Emilia Perèz” di Jacques Audiard. Il primo, con protagonista Thimotèe Chalamet, che ripercorre parte della vita di Bob Dylan, alla vigilia era uno dei candidati più forti con ben otto nomination, non riuscendo però a guadagnarne nemmeno una.

Discorso parzialmente diverso invece per “Emilia Perèz” di Jacques Audiard, che partiva con 13 nomination, coinvolto negli ultimi mesi nelle polemiche legate ad uno dei suoi interpreti: la protagonista Karla Sofia Gascòn. Prima attrice transgender a ricevere una nomination agli Oscar come miglior attrice protagonista, Karla Sofia Gascòn, era stata però travolta dalle polemiche a causa di alcuni suoi tweet degli anni passati ritenuti discriminatori e razzisti, con la stessa attrice che era stata anche esclusa dalle campagne promozionali della pellicola negli Stati Uniti.

“Emilia Perèz” che con 13 nomination era diventato il film non in lingua inglese a ricevere più candidature nella storia degli Academy Awards, non è però riuscito a mantenere le aspettative. Guadagnando “solamente” la statuetta come: miglior attrice non protagonista con Zoe Saldana e miglior canzone originale conEl Mal“.

Di seguito riportiamo tutti i vincitori di questa 97° edizione degli Academy Awards:
Miglior film

Anora, regia di Sean Baker

Miglior regista

Sean Baker – Anora

Miglior attore protagonista

Adrien Brody – The Brutalist

Miglior attrice protagonista

Mikey Madison – The Brutalist

Miglior attore non protagonista

Kieran Culking – A Real Pain

Miglior attrice non protagonista

Zoe Saldana – Emilia Perèz

Miglior sceneggiatura non originale

Peter Straughan – Conclave

Miglior sceneggiatura originale

Sean Baker – Anora

Miglior film internazionale

Io sono ancora qui (Ainda estou aqui) di Walter Salles

Miglior film d’animazione

Flow – Un mondo da salvare (Straume) di Gints Zilbalodis

Miglior fotografia

Lol Crawley – The Brutalist

Miglior scenografia

Nathan Crowley e Lee Sandales – Wicked

Migliori costumi

Paul Tazewell – Wicked

Migliori trucco e acconciatura

Pierre-Oliver Persin, Stéphanie Guillon e Marilyne Scarselli – The Substance

Migliori effetti visivi

Paul Lambert, Stephen James, Rhys Salcombe e Gerd Nefzer – Dune – Parte due

Miglior montaggio

Sean Baker – Anora

Miglior sonoro

Gareth John, Richard King, Ron Bartlett e Doug Hemphill – Dune – Parte due

Miglior colonna sonora originale

Daniel Blumberg – The Brutalist

Miglior canzone originale

El mal – Emilia Pérez

Miglior documentario

No Other Land, regia di Basel Adra, Yuval Abraham, Rachel Szor ed Hamdan Ballal

Miglior cortometraggio documentario

The Only Girl in the Orchestra – La storia di Orin O’Brien di Molly O’Brien

Miglior cortometraggio

I’m not a robot, regia di Victoria Warmerdam

Miglior cortometraggio d’animazione

Dar sāye sarv, regia di Hossein Molayemi e Shirin Sohani

Oscar onorario

Quincy Jones e Juliet Taylor

Premio umanitario Jean Hersholt

Richard Curtis

Premio alla memoria Irving G. Thalberg

Michael G. Wilson e Barbara Broccoli