La presenza del Pontefice sui social media continua anche sotto il pontificato di Papa Leone XIV, ma non senza novità. A comunicarlo ufficialmente è stato il Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, che ha confermato l’intenzione del nuovo Papa di mantenere attivi gli account papali su X (ex Twitter) e Instagram, garantendo così continuità alla comunicazione digitale iniziata da Benedetto XVI e fortemente sviluppata da Papa Francesco.
Come riportato nella nota ufficiale pubblicata da Vatican News, Papa Leone XIV eredita gli account @Pontifex su X, che restano attivi in nove lingue (inglese, italiano, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, polacco, arabo e latino), con un totale di oltre 52 milioni di follower. I contenuti pubblicati da Papa Francesco saranno archiviati e resteranno consultabili in una sezione del sito ufficiale vatican.va, denominata “Ad Memoriam”.
Tuttavia, nonostante il comunicato parli di continuità anche su Instagram attraverso l’account @Pontifex – aggiornato con il nome “Pope Leo XIV” – al momento risulta che Papa Leone XIV abbia attivato un nuovo profilo personale sulla piattaforma, distinto da quello di Papa Francesco. Il nuovo account Instagram riporta la dicitura “Pope Leo XIV” con il messaggio “Peace be with you all!”, è verificato ed è collegato ufficialmente al sito della Santa Sede, ma non è una prosecuzione tecnica del profilo @Franciscus, che rimane visibile come archivio del precedente pontificato.
Questa discrepanza tra la comunicazione ufficiale e la gestione concreta dei profili suggerisce una transizione più sfumata, dove la continuità simbolica e istituzionale coesiste con una distinzione operativa tra i due Pontefici, almeno su alcune piattaforme. Una strategia già utilizzata e che probabilmente ad oggi può costituire la soluzione più pratica.
Il passaggio era già stato oggetto di analisi il 10 maggio scorso sulle colonne del nostro giornale, nell’articolo “Pontifex: in archivio gli account social di Papa Francesco”, in cui si anticipava l’archiviazione dei contenuti del pontificato di Francesco e si ponevano interrogativi sulla futura comunicazione del successore. Oggi, quelle previsioni trovano conferma, con un impianto che mantiene il valore simbolico della continuità, pur lasciando spazio a nuove scelte stilistiche e strategiche.
L’uso dei social da parte del Papa ha avuto inizio il 12 dicembre 2012 con Benedetto XVI, primo Pontefice a lanciare un tweet. Da allora, la presenza digitale della Santa Sede è cresciuta esponenzialmente, soprattutto con Papa Francesco, che ha utilizzato quotidianamente gli account per diffondere brevi messaggi di fede, pace e giustizia. Con oltre 50.000 post pubblicati, il suo pontificato ha raggiunto miliardi di visualizzazioni, in particolare nel 2020, durante la pandemia, quando i suoi messaggi sono stati visti 27 miliardi di volte.
Ora, con Papa Leone XIV, si apre una nuova fase della comunicazione vaticana: fedele allo spirito dei predecessori, ma con una propria impronta digitale, ancora tutta da scoprire.