Una drammatica seduta quella del Consiglio Comunale di Trento del 24 gennaio sospesa pochi minuti fa. Colpo di scena sulla sicurezza a Trento.
Dopo una lunga serie di mozioni ed interventi incentrate sul degrado di Trento, proponenti Lega Nord e Forza Italia inerenti la prima presentata da Gianni Festini Brosa le scritte e ingiurie sui palazzi, la seconda presentata da Cristian Zanetti su sicurezza ed ordine pubblico, seguito da Stefano Osele sull’assicurazione per privati e commercianti vittime di furto, sul finire della seduta durante la risposta all’interrogazione sul Circo e l’uso di animali per l’intrattenimento del pubblico, l’amministratore Andrea Robol è stato interrotto dalla presidente Lucia Coppola per dare parola a una sessantina di cittadini presenti tra il pubblico.
Da qualche minuto infatti, come fatto presente dal Consigliere Andrea Maschio del MoVimento Cinque Stelle, il pubblico lamentava di poter intervenire in seduta.
I cittadini, in gran parte membri dei commercianti, dopo una manifestazione propria hanno presenziato il consiglio comunale per chiedere udienza con il Sindaco Alessandro Andreatta.
Il problema posto dai commercianti è la terrificante invasione di spacciatori in città e l’aumento della violenza nei due anni a ritroso.
Un eroico commerciante in lacrime ha inveito all’assemblea la sua disperazione. Supportato da tutti i presenti.
Il Sindaco Andreatta ha ribadito la disponibilità a incontrare il comitato nella giornata del 25 gennaio che da tempo è predisposta per trattare un documento sulla Sicurezza e il decoro di Trento.
Il Sindaco dovendosi assentare per motivi personali di famiglia ha così fatto sì che il pubblico ribadisse la posizione ferma contro lo spaccio e il degrado. La situazione si è fatta incandescente. Il Consiglio Comunale è stato sospeso rimandando al 25 la discussione di quanto recepito.
Le mozioni del 2016, oggi ritirate, inerenti sicurezza e degrado saranno quindi presentate sotto forma di emendamenti il 25 gennaio.
Durante la seduta si è parlato anche di raccolta differenziata, riuso e mobilità in bicicletta a Trento e sobborghi.
Tra il pubblico anche una rappresentanza di Casa Pound.
Martina Cecco