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Tecnologia

Soros contro Facebook: strumento populista come Twitter

Perchè George Soros ha sferrato un attacco diretto e forse senza precedenti a Facebook e Google durante il World Economic Forum di Davos?
Il motivo è semplice: i social network sono emblema del populismo in chiave 2.0. Un rischio per l’investitore ungherese che ritiene facebook uno strumento che starebbe danneggiando la sua visione di democrazia e schiavizzando la mente delle persone, in quanto sarebbero in grado di minacciare alla loro “libertà di pensiero”.
Basti pensare a quello che disse qualche mese fa Evan Williams sulla sua creazione: Twitter. “Trump ha detto che senza Twitter non sarebbe stato presidente? Se così fosse, mi spiace. Davvero”. Nell’intervista rilasciata al noto giornale statunitense, il Tycoon aveva affermato che: “La Silicon Valley si percepisce come Prometeo, che ha rubato il fuoco agli dèi e lo ha consegnato ai mortali. Quel che tendiamo a dimenticare è che Zeus se la prese così tanto con Prometeo che lo incatenò a una roccia, così che gli uccelli potessero mangiarne le viscere in eterno. Qualcuno potrebbe ora dire che è quello che ci meriteremmo, per aver consegnato a Trump il potere dei tweet”.
Quello di facebook e twitter è un potere fuggito dalle mani dei loro creati, dalle lobby delle oligarchie, le quali non si sono rese conto che quegli strumenti sono diventati potenti armi mediatiche nei confronti dei partiti populisti.
Ed è proprio per questo motivo che Soros, da sempre nemico giurato dei populisti, ha deciso di intraprendere questa nuova battaglia ideologica che ha come scopo quello di far scomparire facebook e twitter dalla rete.
Del resto, a suo avviso, “Potrebbe esserci un’alleanza le nuove ambizioni nazionalistiche [degli stati]  e questi grandi monopoli tecnologici, ricchi di dati che potrebbero creare strumenti di sorveglianza che farebbero comodo ad alcuni”, ha affermato. “Potremmo essere vicini ad una una rete di controllo totalitario, di cui nemmeno Aldous Huxley e George Orwell avrebbero potuto immaginare”, ha aggiunto il magnate.