Desiderio di espressione da un lato e problema dell’imbrattamento dall’altro sono stati la spinta per la creazione del Tavolo “Street Art” coordinato dall’Ufficio Politiche giovanili del Comune di Trento. Questo spazio, nato nel febbraio 2017 e supportato da artisti di strada ed enti che si occupano di educazione alla legalità e inclusione sociale, ha due obiettivi complementari: la rigenerazione urbana della città di Trento e l’attribuzione di uno spazio di espressione artistica per i giovani.
Se in molti Paesi si parlava di Street art già nei primi anni ’80, in Italia si afferma lentamente dopo circa un ventennio con l’emersione di tre scuole in riferimento alle città di Milano, Bologna e Roma. A Trento, non è da molto che la “Street Art” è vista sotto una luce positiva. Di fatto, solo grazie al Tavolo, quest’arte ha trovato uno spazio sia fisico sia figurato, passando dall’essere azione illegale ad arte pubblica.
A livello pratico, gli obiettivi da perseguire sono svariati: dall’abbellimento degli spazi urbani alla valorizzazione della Street art, dal contrasto del vandalismo al recupero di aree depresse della città. È in questa cornice che il Tavolo ha individuato dei “Muri legali” dove gli artisti possono esprimere la propria arte e mettere in mostra il loro talento. Si distinguono i “muri legali liberi”, che sono delle “palestre” dove i Writers possono esercitarsi liberamente nei limiti del decoro pubblico, dagli “Hall of fame”, che sono dei muri regolamentati concessi per due mesi e che puntano a valorizzare la qualità delle decorazioni e a far conoscere gli artisti.
L’individuazione di questi luoghi è in continua fase di valutazione tecnica e politica affinché tali decorazioni si inseriscano in un concetto più generale di patrimonio culturale su cui investire e da poter promuovere.
Fanno parte del Tavolo la Cooperativa Arianna/Educativa di strada, un gruppo di writer trentini, la Cooperativa Adam 0-99, Mart Galleria civica di Trento, l’Associazione La Cerchia, l’Associazione Alchemica, l’Associazione culturale Andromeda, il liceo scientifico da Vinci e il liceo artistico Vittoria. In questo momento, l’associazione Alchemica porta avanti riGENERAZIONE18, un progetto per le periferie di Trento che vuole promuove il valore culturale dell’arte e allo stesso tempo creare un connubio tra arte e città, tra privato e pubblico, tra enti e cittadini e tra culture diverse.
“Ci sono persone che entrano nella polizia perché vogliono fare del mondo un luogo migliore. Ci sono persone che diventano vandali perché vogliono fare del mondo un luogo dall’aspetto migliore.” (Banksy)
Di Ingrid Salvadori
[Photo credit: trentogiovani.it]