Riccardo Fraccaro, Ministro per i Rapporti con il Parlamento e la Democrazia diretta, è tornato a parlare del reddito di cittadinanza e dell’opposizione che stanno facendo le organizzazioni sindacali alla sua introduzione.
Il Ministro di Montebelluna ha iniziato il suo intervento condannando l’operato delle organizzazioni sindacali locali, ree di essersi opposte all’introduzione, per il Trentino, delle stesse opportunità e tutele dedicate ai cittadini del resto d’Italia.
Aggiungendo poi, come il reddito di cittadinanza oltre ad essere una misura fondamentale di sostegno sociale, rientri nel più ampio spettro delle politiche attive del lavoro e che sarà fautore di un importante rilancio dei centri per l’impiego.
Proseguendo nel suo intervento Riccardo Fraccaro ha aggiunto: “Il Trentino potrà integrare la misura come vorrà, ma è assurdo pretendere che non vengano garantiti gli stessi diritti a tutti. Abbiamo approvato Quota 100 per consentire ai cittadini di andare in pensione e creare nuovi posti di l’acoro superando la legge Fornero, che fu introdotta senza la minima protesta dei sindacati”.
Infine, concludendo il ministro ha ricordato: “Con il reddito di cittadinanza aiuteremo chi è più in difficoltà a trovare un’occupazione. Mi impegnerò personalmente affinché anche in Trentino ci siano il reddito e la pensione di cittadinanza per chi è più in difficoltà. Con il Governo del cambiamento nessuno resta indietro”.