Ieri Nicola Savino, reduce da “L’Altro Festival” ha raccontato una verità molto meno edulcorata rispetto a quella che era uscita a mezzo stampa fino ad oggi. In realtà dei rumors in merito c’erano stati: l’unico dei cantanti ad aver espresso molte perplessità fu infatti Francesco Sarcina, cantante delle Vibrazioni, che – intnervistato ai microfoni di Radio Rai – avrebbe confermato parzialmente la presenza di violenze fisiche (morsi e sputi) tra Bugo e Morgan. Certo, stiamo parlando di questi due.
Ora anche Savino andrebbe in questa direzione. Ecco che cosa ha detto ieri a Verissimo a Silvia Toffanin: “Ho la sensazione che il problema sia sorto fra le persone che li accompagnavano, intorno a loro. Secondo me loro sono davvero molto amici e mi sento di dire che proprio per questo troveranno il modo di fare pace, ma gli ambienti intorno a loro si odiavano, non si sopportavano. Il litigio è stato violento, anche fisico“.
La lite per di più come un Flash Mob artistico, sul palco, si sarebbe consumata con una risposta “al volo” da parte di Bugo, se egli avesse reagito di petto, il quale invece ha preferito andarsene via.
Il cantante è timido per natura ed è stato rincorso e cercato per Sanremo fino alle 4 di mattina, come ha detto Amadeus in conferenza stampa.
Morgan, dalla sua, ha ormai maturato la capacità di inventare le canzoni sul palco, forse sovrastimando il suo collega che – della vecchia scuola – si è trovato a implodere.
Premesso questo – relativamente agli sviluppi intercorsi tra i due artisti – non possiamo non notare che (oltre ad Achille Lauro) Bugo e Morgan sono i due vincitori social del Festival.
In questi giorni, infatti, non si è fatto altro che parlare di loro. Nella giornata di ieri, ad esempio, dopo il grande boom di twitter, è stata la volta della creatività di facebook. Di seguito solo alcune delle MEME che hanno riempito il web, le mostriamo a voi che – probabilmente – avrete presente il mood.
Sembra che il testo (alterato) della canzone di Bugo e Morgan sia uno di quelli che le persone stanno citando più spesso. E se ci pensiamo bene alla fine la canzone si presta ad ogni possibile versione, credo che sarà capitato anche a voi di canticchiarla con altre parole.. provate.. è semplice e divertente, una specie di “contest” al contrario.
A cura di Martina Cecco