E’ morto l’ex presidente egiziano noto nella nazione italiana per essere stato tirato in causa nel Processo Ruby. Hosni Mubarak, aveva 91 anni. A riferirlo una fonte certa: il giornale del Cairo lo Youm7.
In realtà egli era in terapia intensiva da alcuni giorni e la situazione era stata chiarita da subito. Era stato dato per morto 16 volte.
“Oggi è nelle mani di Dio” è il tam tam delle frontline egiziane, Islam usa fare così, anche se si tratti di stampa, per annunziare la morte delle persone, ritenendo che Dio sarà colui che se ne prenderà cura da questo momento in poi: controverso presidente, deposto, sulla cui vita c’è molto da dire.
Internet sta dimostrando che una parte di popolo egiziano era davvero dalla parte dell’ex presidente, fioccano messaggi e telegrammi di condoglianze.
Pur sembrando incredibile per taluni di noi. Probabilmente ci mancano dei tasselli per avere in mano la verità storica dei fatti. Twitter QUI
In Italia il 5 aprile del 2011, 232 deputati del Popolo delle Libertà votavano compatti che Ruby era la nipote di Hosni Mubarak, mettendo in circolo una delle più assurde bufale della storia del gossip politico italiano. A dicembre del 2019 la vicenda ha visto di nuovo coinvolte Giorgia Meloni e Maria Casellati a cui anche oggi taluni rimproverano di aver accettato un falso dinastico.
(MC)