Asse Fugatti-Gerosa con Fugatti Presidente e Gerosa sua Vice: questo quanto stabilito dai partiti Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia in Trentino che hanno annunciato – dopo mesi di discussione – la loro decisione di sostenere Maurizio Fugatti come candidato presidente per le elezioni provinciali di ottobre 2023. Il comunicato congiunto delle tre formazioni politiche sottolinea l’importanza dell’analisi approfondita della situazione politica locale, compiuta in accordo con i vertici nazionali dei partiti.
Gli esponenti politici trentini ritengono positivo il percorso fatto finora di allargamento della coalizione a altre realtà territoriali di ispirazione autonomista. Questo processo rappresenterebbe al meglio lo spirito e le istanze della comunità trentina. La strategia di coalizione adottata mira a rafforzare la presenza politica dei partiti e ad unire le forze per ottenere risultati concreti a vantaggio della provincia.
Nonostante la decisione presa, i dettagli sull’assetto della futura giunta provinciale verranno stabiliti sulla base del risultato elettorale conseguito dai singoli partiti. Tuttavia, è già stato dichiarato che la vicepresidenza della giunta provinciale spetterà a Francesca Gerosa, rappresentante di Fratelli d’Italia. In sostanza un asse Fugatti-Gerosa. Questo chiarimento anticipato mira a garantire una maggiore trasparenza e chiarezza nella gestione politica futura.
Decisione che lascia un po’ sorpresi anche perché Gerosa sarà semplicemente, con tutta probabilità, capolista per fratelli d’Italia ma ciò non preclude il fatto che lei sia comunque la più votata tra le file del partito di Giorgia Meloni. L’asse Fugatti-Gerosa rappresentava comunque l’unica soluzione possibile alla luce dello scenario nazionale e locale, scenario che apre le porte a una possibile presidenza da parte di Francesca Gerosa nel 2028.
Francesca Gerosa è nata a Trento, è sposata e ha due figli. Si è laureata nel 2000 all’Università di Trento (110/110) in Sociologia indirizzo politico istituzionale, discutendo la tesi “Condizioni e attori del cambiamento istituzionale: il passaggio dal primo al secondo Statuto di autonomia del Trentino-Alto Adige”. Una tesi che anticipava il suo palese interesse per la politica che ha coltivato con il suo lavoro da libera professionista.