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Nuove norme gioco d’azzardo. Federconsumatori: “provvedimento inaccettabile in paese dove crescono ludopatia e indebitamento da gioco”

E' iniziata con queste parole la nota con la quale Federconsumatori, l'Associazione senza scopo di lucro che ha come obiettivi prioritari l'informazione e la tutela dei consumatori ed utenti, ha voluto commentare la decisione delle Commissioni parlamentari Finanza e Bilancio al Senato di approvare il dl atto a riconfigurare l'assetto del gioco online.

“Non si introduce nessuna nuova tassazione sugli extraprofitti di banche, aziende energetiche, farmaceutiche, ecc. Non si è deciso nemmeno di tassare maggiormente le grandi rendite e le transazioni finanziarie. Per fare cassa, piuttosto, lo Stato ha pensato bene di dare il via libera ad una serie di norme che sdoganano il gioco d’azzardo. Le Commissioni parlamentari Finanza e Bilancio al Senato hanno approvato, infatti, il decreto legislativo che riconfigura l’assetto del gioco online. Con la norma si introducono i nuovi gratta e vinci online, con tanto di app per smartphone che simula l’abrasione, inoltre si rischia di aprire le porte al betting all’area Schengen, allargando così il giro di scommesse”.

E’ iniziata con queste parole la nota con la quale Federconsumatori, l’Associazione senza scopo di lucro che ha come obiettivi prioritari l’informazione e la tutela dei consumatori ed utenti, ha voluto commentare la decisione delle Commissioni parlamentari Finanza e Bilancio al Senato di approvare il dl atto a riconfigurare l’assetto del gioco online.

Federconsumatori, poi, ha specificato come nel prossimo futuro sarà di nuovo possibile pubblicizzare il gioco, purchè sicuro e responsabile, aggiungendo: “Parrebbe, inoltre, che i problemi di salute pubblica legata alle dipendenze da azzardo passerebbero inspiegabilmente in capo al ministero dell’Economia e delle Finanze. L’attuale norma, infine, una volta entrata in vigore dovrebbe abrogare tutte le “norme statali di rango primario e secondario, nonché le disposizioni statali di natura amministrativa generale” incompatibili con le nuove disposizioni, sovrascrivendo e abbattendo tutti i paletti e le limitazioni apposti finora ad ogni livello per arginare il dilagare del fenomeno del gioco d’azzardo”.

L’Associazione ha poi ricordato come, così facendo, gli interessi della criminalità organizzata che troppo spesso si nascondono dietro il gioco d’azzardo, potrebbero trovare terreno ancora più fertile, evidenziando come tale provvedimento sia gravissimo e come, eccezion fatta per poche voci, stia passando completamente sotto traccia.

I dati sul gioco d’azzardo nel nostro Paese sono già drammatici: in tutte le tipologie di azzardo legale, nel 2022, gli italiani hanno speso 136 miliardi di euro, con una crescita del 22,3% rispetto all’anno precedente. Il valore complessivo delle giocate supera così il 7% del PIL nazionale. È allarmante la crescita del gioco d’azzardo tra i giovani, predisposti in tal senso fin dall’infanzia. Sono solo alcuni dei dati emersi dal “Libro nero dell’azzardo” realizzato da Federconsumatori in collaborazione con CGIL e Fondazione Isscon (https://www.federconsumatori.it/wp-content/uploads/2023/09/report_azzardo_nazionale.pdf). 

“Una norma di questo tipo non farebbe altro che incentivare ulteriormente il gioco, alimentando così patologie e dipendenze. Un atto irresponsabile, che svende la salute pubblica agli interessi di una ricca lobby. Contrasteremo tali misure in ogni sede e con ogni mezzo.” ha concluso poi Michele Carrus, Presidente di Federconsumatori.