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L’opinione: J’ACCUSE; la morte interiore dell’uomo occidentale!

La gente dell’Occidente è diventata in generale incapace di capire ciò che viene detto loro. Oggi ascoltiamo senza intendere, guardiamo senza vedere. Non siamo più in grado di comprendere la realtà, di cogliere il vero, amare la bontà, godere della bellezza: tutto è sepolto sotto innumerevoli stratificazioni ideologiche. Siamo già morti, siamo un popolo morto di morte interiore.

Resi ciechi ai classici universali, ci è ormai impossibile decodificare i segnali della decadenza e del più grande totalitarismo che la storia abbia mai conosciuto; anzi, questo “uomo nuovo” anela alla decadenza dell’Occidente come se i nostri giocattoli e le nostre droghe fossero icone di libertà. Questo “uomo nuovo”, forgiato secondo il nuovo umanesimo, illudendosi di essere libero, è in realtà la vittima più tragica dello spirito del totalitarismo globale.

Attraverso una propaganda insidiosa, gli uomini sono stati portati ad amare le proprie catene. Per me è già evidente quanto voi non riusciate ancora a vedere: sotto la copertura dei nuovi diritti, l’uomo occidentale è divenuto schiavo e si appresta ad entrare nella peggiore tirannia possibile, quella che porta ad amare le proprie catene, ad osannare i propri aguzzini, ad attendere come liberatori gli stessi artefici dei nostri mali.

Una tirannia che prende potere insinuandosi nella nostra interiorità, mediante una propaganda martellante e insidiosa, che ha forgiato la nuova umanità a partire dall’immaginario dei bambini, violentato e mortificato da narrazioni, immagini e giochi preconfezionati.

Ed è proprio i bambini che bisogna difendere poiché sono le generazioni future.

Difendere i propri figli, andando controcorrente, leggendo loro fiabe dove i draghi rappresentano il male, quel male che va combattuto e non accettato in nome di una inclusività suicida, poiché temendo imparano a vincere la paura con il coraggio.

I draghi non possono essere domati ed entrare in dialogo con loro è fatale. Le vecchie storie lo hanno insegnato a noi e ai nostri figli. Al contrario, le nuove storie sono decisamente a favore dei diritti civili dei draghi e incoraggiano percezioni che sono in realtà una forma di antica neolingua.

Marco Affatigato

Riguardo l'autore

Marco Affatigato

nato il 14 luglio 1956, è uno scrittore e filosofo laureato in Filosofia - Scienze Umane e Esoteriche presso l'Università Marsilio Ficino. È membro di Reporter Sans Frontières, un'organizzazione internazionale che difende la libertà di stampa.

Nel 1980 la rivista «l’Uomo Qualunque» ha pubblicato suoi interventi come articolista. Negli ultimi anni, ha collaborato regolarmente con la rivista online «Storia Verità» (www.storiaverita.org) dal 2020 al 2023.