“Si stanno sottovalutando ampiamente quelle che saranno le conseguenze delle decisioni della nuova amministrazione Trump, soprattutto per quanto riguarda l’Italia. Giusto ieri (26/02 ndr) il presidente Trump ha annunciato nuovi dazi ai prodotti europei del 25%: questa sarà una mazzata per l’economia italiana”.
A dichiararlo, ai microfoni di Radio Cusano, è stato il senatore Antonio Misiani del Partito Democratico intervenuto nel corso del programma ‘5 Notizie’ in merito alla minaccia di Trump di introdurre nuovi dazi ai prodotti commerciali europei.
L’esponente del PD, proseguendo nel suo intervento, ha incalzato: “Alcune simulazioni ipotizzavano, con l’introduzione di dazi al 20%, la perdita dello 0,2% del PIL e più di 53000 posti di lavoro persi. La situazione però è ancora più grave, si prospettano dazi ancora più pesanti e quindi la conseguente demolizione di settori cruciali per il sistema produttivo italiano. Le manovre americane stanno mettendo in ginocchio il made in Italy e se c’è un errore da non fare è quello di pensare di poter difendere gli interessi nazionali andando in ordine sparso: è necessario che l’Europa parli con una voce sola, altrimenti l’America non ci ascolterà”.
Successivamente, Antonio Misiani ha poi aggiunto: “Se Meloni si illude di poter fare da pompiere tra l’Europa e l’America non ha capito minimamente a che gioco sta giocando l’amministrazione Trump, che punta a dividere i paesi europei per poter comandare meglio. C’è poi un altro problema che riguarda l’aspetto militare-sottolinea l’Onorevole- con gli americani che si stanno disimpegnando e ci dicono che se vogliamo la pace dobbiamo aumentare le spese militari al 5%. Noi per farlo dovremmo trovare 60 miliardi, che è quello che spendiamo in un anno per l’istruzione. Quello che vuole imporci l’amministrazione americana è pura follia per quanto riguarda la spesa pubblica”.
Il Senatore ha poi terminato il suo intervento commentando le parole del portavoce di Musk a proposito di alcune divergenze con FDI sulle attività di Starlink: “Il portavoce di Musk dice di non contattarli più se Meloni rivede insieme al PD le azioni di Starlink. Credo che questo sia un atteggiamento incredibile, fossi in FDI manderei al diavolo Musk e il suo portavoce Stroppa: non siamo una colonia americana che si mette sugli attenti pronti a ricevere ordini da Musk. Qui sono in gioco gli interessi nazionali strategici, e l’Italia deve tutelare i suoi“.