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Alta Val di Non, serra domestica di marijuana scoperta dai Carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di Cles scoprono una coltivazione indoor perfettamente attrezzata. La perquisizione rientra in un’azione più ampia contro lo spaccio di droga nelle valli del Noce.

Alta Val di Non – Si sentiva al sicuro tra le mura domestiche, ma il comportamento sospetto non è passato inosservato ai Carabinieri. Un uomo di oltre 40 anni residente in Alta Val di Non è stato denunciato per coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti, dopo che i militari hanno scoperto nella sua abitazione una sofisticata serra artigianale per la coltivazione di marijuana.

L’operazione è stata condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cles, con il supporto delle unità cinofile della Polizia Locale di Trento e dei Carabinieri della Stazione di Romeno. Già all’esterno della casa i cani antidroga “Boti” e “Hyper” avevano segnalato la presenza di sostanze stupefacenti, percependo un forte odore di marijuana.

La successiva perquisizione ha portato alla scoperta di una vera e propria coltivazione casalinga: in un vano era stata allestita una serra elettrica illuminata e ventilata, con decine di semi in germogliazione, circa 65 grammi di marijuana già essiccata e un bilancino digitale. In altri ambienti sono stati trovati un deumidificatore da 8 litri, fertilizzanti, vasi, temporizzatori, lampade specifiche e oltre 1 chilo di piante già sviluppate. Nella soffitta, infine, erano presenti circa 240 grammi di marijuana in fase di essiccazione e altri 200 grammi di infiorescenze già lavorate.

L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Trento, mentre le analisi del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti (LASS) stabiliranno il principio attivo della marijuana, dato determinante per la qualificazione penale della condotta.

L’intervento si inserisce in una più ampia attività di controllo e prevenzione sul territorio portata avanti dai Carabinieri della Compagnia di Cles, che presidiano le Comunità della Val di Non, Val di Sole e Paganella. Solo nel 2025 sono già 28 le persone segnalate per uso personale di stupefacenti, 10 quelle denunciate per detenzione a fini di spaccio e 1 persona arrestata.

In azione anche i Carabinieri delle stazioni ferroviarie della linea Trento-Malè/Mezzana, dove si registrano sequestri regolari di sostanze illecite, oltre a interventi per la sicurezza dei passeggeri, come il recente rintraccio di un minorenne scomparso.

Tutte le persone menzionate si presumono innocenti fino a sentenza definitiva di condanna, ai sensi dell’articolo 27 della Costituzione italiana.